ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] forma Acaia il nome francese dei suoi avi (La Haye, de La Haye), tra i quali va soprattutto ricordato Gervasio de la Haye, venuto in Italia al seguito di Carlo Id'Angiò e primo feudatario (1294) di Segine, Galugnano e S. Cesario.
Estinta la famiglia ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] Liber anatomicus) con diciassette tavole, oltre il frontespizio, tutte siglate da lui, che a ognuna appose anche la sigla T.I.D. ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte dal De humani corporis fabrica del Vesalio (1 ed ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] di Donatello, prossimo all'autore del tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso Id'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. Fava, Il Breviario di Ercole Id'Este, in Accad. e bibl. d'Italia, XIII (1939), pp. 415 ss.; D. Fava-M. Salmi, I manoscritti miniati della Biblioteca estense di Modena, Firenze 1950 ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] data non nota; dal 1517 è documentata la sua presenza a Roma, dove sarebbe stato alloggiato nel palazzo del cardinale Ippolito Id'Este.
Questa notizia si desume da una lettera del 21 marzo 1517, inviata da Beltrando Costabili, vescovo di Adria, al ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] amministrative, storiche, artistiche, relative a Ferrara..., Ferrara 1868, II, pp. 60, 69, 289; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo d'Ercole Id'Este, in Atti e Mem. della Deput. di St. patria per le prov. di Romagna, s. 3, V (1888-89), pp ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] di Antonio non incontrò il favore del duca Francesco Id'Este, che esercitava il giuspatronato sull'edificio, come 26 (per Pellegrino, Giacomo e Francesco); A. Garuti, in A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, iD. ebbero modo di svolgere una intensa [...] a noi risulta che l'attività della bottega dei D. dovette essere piuttosto considerevole come volume di lavoro, Bibl.: Faenza, Bibl. del Museo delle ceramiche, Annali della ceramica, mss. I e II, ad annos 1536-1700, schede 1516, 3539, 6697, 6709; ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] . Giovanni di Savigliano.
Come restauratore il C. non ebbe mano più felice: ritoccò il quadro del Van Dyck alla Galleria Sabauda I tre figli di Carlo Id'Inghilterra (intervento da tempo eliminato). Sempre per incarico del re restaurò e ripulì "tutti ...
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AGHINETTI, Guccio
Anna Forlani
Pittore fiorentino, figlio di Sere, citato nel Libro di ricordanze del provveditore di S. Reparata, Stieri di Francesco degli Albizzi, nell'anno 1367 per un pagamento [...] pittore, cioè il Guccio figlio di Sere.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' Professori del Disegno, a cura di G. Piacenza, I, Torino 1768, p. 271, n. I; D. M. Manni, Le veglie piacevoli ovvero notizie de' più bizzarri, e giocondi uomini toscani ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...