Fisica
Fenomeno ottico presentato da taluni minerali e consistente in riflessi superficiali aventi i colori dell’arcobaleno (iride) e talvolta mobili. L’i. è dovuta a forte potere dispersivo ed elevato [...] d’interferenza prodotti da straterelli d’aria racchiusi in sottilissime fessure o sotto pellicole d’alterazione superficiale dei minerali.
È detta iridazione delle immagini l’i forte luce la riflettono mostrando un’i. azzurrina o verdiccia. Tale ...
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Anatomia
Fossetta o depressione (lat. hilus) che si trova sulla superficie di alcuni organi, per lo più in corrispondenza al punto d’entrata o d’uscita di nervi, vasi, dotti escretori ecc. (i. renale, [...] dal restante episperma; è evidente nell’ippocastano e nella fava. È detto anche ombelico.
Nei granuli di amido di certe piante (patata) si chiama i. il punto o tratto, lineare o stellato, attorno al quale si deposita l’amido in strati concentrici. ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] dei petali, o per duplicazione e petalizzazione degli stami; nel linguaggio comune si dicono fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulati, come per es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] The naturalist in Nicaragua, 1874): in quell'occasione egli studiò anche alcune piante locali, specialmente le acacie formicarie e i funghi dell'ambrosia. Da lui furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline ...
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soffione botanica Nome italiano di Taraxacum officinale, detto anche dente di leone: il nome deriva dal fatto che, quando i frutti (falsi acheni con pappo) sono maturi, i peli dei pappi si espandono formando [...] acheni si staccano facilmente dal ricettacolo. geologia Emissione continuata, più o meno violenta, di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua, con ammoniaca, anidride carbonica, acido borico, gas rari ecc., a temperatura variabile da 100 a 200 °C ...
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Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] conservati d’Italia nonché due importanti santuari (l’eremo di Camaldoli e il monastero francescano della Verna), meta costante di pellegrinaggi. Il giardino botanico di Valbonella riproduce su una superficie di quasi due ettari i principali ambienti ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ranunculali, legnose rampicanti con foglie palmate. I fiori sono ciclici, omeo- o eteroclamidi, trimeri o dimeri, dioici; i carpelli da 3 a molti, liberi; il frutto [...] grandi dimensioni e vasi legnosi con lume ampio. Le radici contengono principi amari; i frutti sono narcotici, spesso velenosi, nei luoghi d’origine tradizionalmente impiegati nella caccia e nella pesca. Importanti generi sono Anamirta, Jatrorrhiza ...
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Diplomatico, scrittore e naturalista belga (Comines, Fiandra, 1522 - Saint-Germain, Rouen, 1592); ambasciatore dell'imperatore Ferdinando I in Turchia (sono di questo periodo le Busbequii legationis Turcicae [...] naturalista e introdusse in Europa dall'Oriente varie piante fra le quali il lillà, il tulipano, il castagno d'India (ippocastano). In Turchia raccolse inoltre molti manoscritti greci, copiò iscrizioni e collezionò antiche monete. Importante la sua ...
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(o cromocloroplasto) Plastidio verde che contiene pigmenti carotenoidi rossi, talora sciolti in goccioline lipidiche disperse nel plastidio. I c. si trovano particolarmente nel clorenchima delle foglie [...] di Monocotiledoni e spesso in quelle xerofile. I carotenoidi compaiono in seguito all’azione di luce intensa o per azione di freddo intenso: d’inverno, nella regione mediterranea, le foglie del bosso diventano rosse per formazione di rodoxantina; ...
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Naturalista (Padova 1735 - Lisbona 1816); raccolse reperti di storia naturale nell'Italia settentr. e fu in corrispondenza con C. Linneo. Nel 1764, su invito del re Giuseppe I, si recò in Portogallo, dove [...] lo studio delle scienze naturali su basi sperimentali. Insegnò scienze naturali e fondò a Coimbra, nel 1772, il primo orto botanico del Portogallo, che diresse fino al 1791. Diresse poi il giardino reale d'Ajuda a Lisbona, dove fondò anche un museo. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...