Festival e premi cinematografici
*
I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] a Firenze, a Roma e a Taormina, per passare definitivamente a Roma dal 1981, variando di volta in volta le cornici. I Nastri d'Argento vantano il merito di essere il premio più antico dedicato al cinema, secondo soltanto agli Oscar. Costituito da un ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] anche del suo costante impegno politico che lo aveva visto tra i fondatori del Partito d'Azione. Dopo aver insegnato all'Università internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore cinematografico italiano, noto con il nome di Age (Brescia 1919 - Roma 2005). Umorista e giornalista, esordì come sceneggiatore nel 1947 (I due orfanelli di M. Mattoli) e dal 1952 cominciò [...] Tutti a casa (1960) di L. Comencini; Imostri (1963) di D. Risi; Sedotta e abbandonata (1964) e Signore e signori (1965 le sceneggiature che Age ha firmato da solo o con altri collaboratori: I soliti ignoti vent'anni dopo (1985) di A. Todini; Una botta ...
Leggi Tutto
Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] con il primo si tramutò anzi in un sodalizio artistico che portò F. a una sempre maggiore precisazione del suo stile e a riconoscimenti prestigiosi: i Nastri d'argento per le colonne sonore di Cronaca di un amore (1950) e L'avventura (1960).
Seguendo ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] : Walter Plunkett a Katharine Hepburn, Orry-Kelly a Bette Davis e Kay Francis, mentre a Dolly Tree venivano affidati i film d'epoca romantica come David Copperfield (1935) di Cukor. Oliver Messel fu invece, in Inghilterra, il costumista di Douglas ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] , ogni epoca introducono delle modifiche nei ruoli e nelle situazioni tipiche del genere, così come i maestri d'armi tentano di superare i duelli spettacolari dei loro predecessori. Douglas Fairbanks è atletico, robusto e truculento; Errol Flynn è ...
Leggi Tutto
Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] a basso costo, come le serie di Tarzan e di Maciste), e che esistono anche alcuni esempi di film d'a. al femminile: si vedano i personaggi che Cynthia Rothrock ha interpretato negli anni Ottanta a Hong Kong, Brigitte Nielsen in Red Sonja (1985; Yado ...
Leggi Tutto
Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] televisivo. ‒ È infine da sottolineare come il medium televisivo abbia favorito interazioni inedite tra il pubblico e i documenti d'archivio, mediati da un conduttore-giornalista che può utilizzare registri di esegesi più o meno problematici. Più ...
Leggi Tutto
Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] prossimo e anche remoto, proponendo classici e film che per vari motivi non avevano avuto accesso al mercato.
I gestori dei primi c. d'e. erano in genere critici militanti, alcuni dei quali provenienti dall'esperienza dei circoli del cinema. La ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] , presso le principali sale di Berlino, attività che ha rielaborato e sistematizzato nella sua Kinothek, catalogo di musiche d'atmosfera tra i più famosi dell'epoca. Come autore di partiture originali ha contribuito al formarsi di quella che è stata ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...