digerire v. tr. [dal lat. digerĕre, propr. "distribuire"] (io digerisco, tu digerisci, ecc.). - 1. (fisiol.) [convertire gli alimenti in sostanze atte a nutrire l'organismo, anche assol.: d. i crauti; [...] (fam.) mandare giù, ‖ assimilare, elaborare, Ⓖ smaltire. ↔ (fam.) restare sullo stomaco (i peperoni mi restano sullo stomaco). 2. (fig., fam.) a. [accettare con pazienza: non d. un affronto] ≈ (fam.) mandare giù, sopportare, tollerare. b. [di notizie ...
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uovo /'wɔvo/ (pop. ovo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uova). - 1. (biol.) a. [nei metazoi, cellula germinale femminile immatura contenente un grosso nucleo e un ampio citoplasma, anche nell'espressione [...] ) [intervenire a guastare un proposito o un piano] ≈ (fam.) guastare la festa, (fam.) mettere i bastoni tra le ruote, mettersi di traverso. □ testa d'uovo [denominazione di chi fa uso della mente come strumento di lavoro] ≈ ⇓ intellettuale, (spreg ...
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girella¹ /dʒi'rɛl:a/ s. f. [der. di girare]. - 1. (tecn.) [macchina per sollevare pesi, costituita da una ruota con scanalatura per una fune: la g. del pozzo] ≈ carrucola. ‖ puleggia. ⇓ bozzello, paranco. [...] 2. (gio.) [balocco per ragazzi, consistente in una ruota scannellata a cui si avvolge un filo che, sfilato con forza, fa girare velocemente la ruota stessa] ≈ ruzzola ...
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girello /dʒi'rɛl:o/ s. m. [der. di giro]. - [taglio di carne bovina macellata corrispondente alla parte posteriore della coscia] ≈ (region.) lacerto, (region.) magatello, tondino. ...
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delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] , vigore. ↑ gagliardia. 4. [al plur., abitudini di persone delicate, caratterizzate da agi eccessivi: non abituare i figli a simili d.] ≈ mollezze, raffinatezze. 5. (gastron.) [al plur., per influsso del ted. Delikatessen, cibi delicati e ricercati ...
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delizia /de'litsja/ s. f. [dal lat. deliciae -arum, der. di delicĕre "dilettare"]. - 1. [sensazione delicata che appaga i sensi o lo spirito: provare una grande d.; d. dell'amore] ≈ allettamento, diletto, [...] . ↑ patimento, strazio, tormento, tribolazione. 2. a. [di cibo, che causa tale sensazione: questa torta è una d.] ≈ ghiottoneria, leccornia, prelibatezza, ricercatezza, squisitezza. ↔ porcheria, schifezza. b. [di persona, che per le sue qualità si ...
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industria /in'dustrja/ s. f. [dal lat. industria "attività, operosità"]. - 1. (lett.) a. [diligenza ingegnosa: l'ammirevole i. delle api] ≈ alacrità, assiduità, attività, impegno, ingegnosità, operosità, [...] imprese organizzate di un dato settore industriale o di un territorio: l'i. meccanica] ≈ produzione. d. (fig.) [ogni attività strutturata secondo una schema: l'i. del crimine] ≈ organizzazione. 3. (etnol.) [in paletnologia e in etnografia, l'attività ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] fare (o mettere) i capelli bianchi 1. ≈ incanutire. 2. (fig.) [impiegare tempo e fatica: ho messo i capelli b. per insegnargli vermentino, vernaccia. ↔ nero, rosso. □ arma bianca [strumento d'offesa che colpisce di punta o di taglio] ≈ arma da punta ...
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passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] le prep. per, attraverso: l'umidità passa per (o attraverso) i muri] ≈ colare, filtrare, infiltrarsi. 5. a. [andare da c. [ridurre in purea, in poltiglia: p. le patate] ≈ schiacciare. d. [versare attraverso un filtro, un colino, un setaccio e sim.: p. ...
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filo s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. partic. anche le fila). - 1. a. (tess.) [prodotto della filatura di una fibra: f. per imbastire; calze di f.] ≈ ⇓ refe. ● Espressioni: [...] all'estremità di un filo] ≈ piombino; filo di lana [punto d'arrivo di una gara sportiva, anche in senso fig.] ≈ arrivo, . ● Espressioni: filo d'erba [fusto di pianta erbacea] ≈ stelo; tagliare a filo [pareggiare i margini o i contorni di qualcosa] ≈ ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...