GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] riconnettere la sua brillante carriera politica, al servizio dei duchi di Ferrara Alfonso I (1505-34) ed Ercole II (1534-59). L'ufficio principale che Venezia, G. Rusconi, 1521), con dedica ad Alfonso Id'Este in cui il G. rivendica con orgoglio la ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] la rivolta della fazione filopontificia contro Ferdinando Id'Aragona. La sommossa, appoggiata da Innocenzo quando l'8 febbraio fu inviato con altri ambasciatori a Napoli al re Ferdinando I. L'11 nov. 1480 e il 15 marzo 1481 figura come testimone in ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo Id'Angiò, e poi affidato alla custodia di un castellano fra l'8 luglio 1268 ed ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] , è un panegirico in latino dedicato al letterato veneto Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole Id'Este. Morto il Gratiadei prima che il testo vedesse la luce, F. lo trascrisse senza modifiche e lo dedicò a ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole Id'Este, come testimoniano documenti dell'Archivio ferrarese relativi a elargizioni e donativi in suo favore. Sulla base dello studio di ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] in 24 canti in ottave, dedicato a Francesco d'Austria. Rotti per ragioni d'interesse i rapporti col socio, il B. nel 1830 Nel 1838 egli tornava a Milano per offrire a Ferdinando Id'Austria una Cantica in onore dell'imperatore, nella vana speranza ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] a partire dal tradimento perpetrato ai suoi danni da Giovanni Frangipane, signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo Id'Angiò re di Napoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion di Stato.
Non si conosce l'anno di morte ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] Nel 1492 Eleonora lo inviò a Milano per curare l'altra figlia, Beatrice, moglie di Ludovico il Moro. Fu inoltre medico di Alfonso Id'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. non conosciamo né il luogo né la data di morte.
La sua opera maggiore ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] con Ludovico, suo cugino prediletto.
Fu al servizio del duca Ercole Id'Este sino al 1498, come si desume da una sua lettera del legge nella Satira VI (vv. 217 e ss.).
Nel 1504 Ercole I affidò all'A. una missione a Venezia, e nel 1505 il cardinale ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ; poté sovrintendere all'edizione nazionale delle sue opere; nel 1937 divenne presidente dell'Accademia d'Italia).
Opere
Tra i molti generi letterarî da lui tentati, D'A. predilesse la poesia lirica: essa anzi fu l'asse intorno al quale tutte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...