Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione della e conclude il discorso sul governo della casa (οἰκεαρχία) come d'un regno autonomo e libero che l'uomo costruisce a sua misura ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] fondarsi. Il De rerum natura è l'esposizione del mondo secondo i principî della filosofia di Epicuro, della quale L. si mostra e la dottrina del maestro Epicuro trovò in lui il mezzo d'espansione nel mondo moderno quando dall'umanesimo in poi (il ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] di cui si abbia notizia è la Presa di Mileto di Frinico). I Sette a Tebe o contro Tebe (‛Επτὰ ἐπὶ Θήβας) sono del 467 poesia greca e latina soprattutto a paragone di quello di Sofocle e d'Euripide; si può dire che E. sia stato riscoperto nella prima ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] de Vienne en Autriche, sur le célèbre compositeur Jh. Haydn, suivies d'une Vie de Mozart et de Considérations sur Métastase et l'état anni, di cui rimane un fascio di manoscritti; ma pubblicò i Mémoires d'un touriste (1838) e la Chartreuse de Parme (2 ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] omosessuali che provengono da ambienti familiari non particolari, come, d’altra parte, molti sono gli eterosessuali con storie familiari Si adducono ipotetiche insoddisfacenti condizioni ambientali; i risultati delle più recenti indagini biologiche ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] a Weimar, S. attese alla composizione di un romanzo d'avventure (Der Geisterseher, 1787-89) e di liriche filosofico distinzione tra poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] alterni. E. era cattolico: ma non fu, la sua, una scelta teologica, quanto il ripudio d'una rivolta che nel suo carattere estremo minacciava di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà, di humanitas. Morto il Froben (1527), E. era ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] Tauride, Elena, Elettra), attraverso l'introduzione d'intrecci romanzeschi, quasi avventurosi, di quadri teatralmente ma non pago della religione tradizionale, aperto a una adesione per tutti i dolori e le debolezze. È così che nel mito E. ricerca ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] Kern, che gli ispirò una delle sue più belle liriche d'amore, Ja pomnju čudnoe mgnoven′e "Ricordo il meraviglioso amici deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar Nicola I, che lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] ), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto e Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il metodo Catalanotti, Ora dimmi di te. Lettera a Matilda e I tacchini non ringraziano (con P. Canevari); nel 2019, La ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...