Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] una nobile famiglia russa costretta a emigrare a seguito della Rivoluzione d'ottobre. Studiò al Trinity College di Cambridge (1919-22), quindi ; trad. it. 1948); Bend sinister (1947; trad. it. I bastardi, 1967) e il celeberrimo Lolita (1955; trad. it. ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] Ferito a morte è poi confluito col precedente Un giorno d'impazienza (1952) e con il successivo Amore e psiche ( di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i vari riconoscimenti, L.C. ha ricevuto il premio Campiello alla carriera ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademia d'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato dei suoi racconti è apparsa in Italia col titolo L'uomo che allevava i gatti e altri racconti (1997). Ha scritto ancora, tra l'altro: ...
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Saggista, traduttrice e scrittrice italiana (Genova 1917 - Milano 2009). Figura di rilievo nel panorama culturale italiano per il suo impegno nella traduzione e divulgazione di opere della letteratura [...] beat generation (A. Ginsberg, W. Burroughs, L. Ferlinghetti, J. Kerouac, G. Corso); è stata quindi tra i promotori del minimalismo degli anni Ottanta (D. Leavitt, J. McInerney, B. E. Ellis). Si è dedicata anche alla narrativa (Hemingway, 1985; Cos'è ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] Poi S. si dedicò (dal 1814) a una serie di romanzi d'ambiente scozzese: Waverley (1814); Guy Mannering (1815); The antiquarian, 1820), nell'Inghilterra di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] gli studi al Trinity College di Dublino, nel 1928 divenne lettore d'inglese alla Scuola normale superiore di Parigi, dove fu amico di partie e Acte sans paroles, che lo ponevano subito tra i più discussi e noti autori drammatici del nostro tempo. In ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] è affermato a livello di critica e di pubblico; il romanzo d'avventura di ambientazione esotica in L'équipée malaise (1986; trad. di spionaggio in Lac (1989). Se da una parte i suoi romanzi presentano gli ingredienti consueti dei generi di consumo, ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] esso l'interesse per questioni teoriche più ampie, d'argomento prevalentemente morale. Risalgono a tale periodo (1773); le vivaci polemiche Osservazioni sulla tortura (1777; pubbl. 1804); i saggi Ricordi a mia figlia (1777; pubbl. 1854); la Storia di ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] 1948; n. ed., interamente rivista, col tit. Jim, 1965). Dopo i meno felici The season of comfort (1949), A search for the king ripetutamente al centro della sua opera la storia americana: Washington D.C. (1967); An evening with Richard Nixon (1972); ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] Petrarchae Rerum Vulgarium Fragmenta, 1949; Il Fiore e il Detto d'Amore attribuibili a Dante Anghieri, 1984. Per i "classici Ricciardi" ha curato i 2 volumi sui Poeti del Duecento (1960) e, con D. De Robertis, un volume delle Opere minori di Dante ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...