Scrittore statunitense (New York 1913 - Davos 1984). Pervenuto giovanissimo al successo con l'atto unico Bury the dead, d'ispirazione pacifista, in cartellone a Broadway nel 1936, iniziò una rapida carriera [...] , tra le numerose raccolte di racconti, Sailor off the Bremen (1939), Welcome to the city (1942), Mixed company (1950; trad. it. I racconti di I. Shaw, 1955), Love on a dark street (1965; trad. it. 1974), God was here, but he left early (1973), Short ...
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Scrittore francese (Parigi 1936 - ivi 1982). Impostosi col primo romanzo Les choses (1965; trad. it. 1986), che rivela l'influsso del nouveau roman, affinò le sue qualità di arguto stilista nei romanzi [...] trad. it. 1980; i lipogrammi La disparition, 1969, trad. it. 1995, e Les revenentes, 1972; W ou le souvenir d'enfance, 1975, trad. it. 1988). Ma la sua opera principale è La vie mode d'emploi (1978, trad. it. 1984), grandioso mosaico in cui dominano ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] nel quale il proposito realistico si accompagna al gusto per i risalti drammatici. Scrisse per il teatro (La madre incatenata civili, 1973; Mamma leonessa, 1984). Pubblicò numerosi volumi di saggi (Ricordo di Gramsci, 1947; Teatro d'ogni tempo, 1965). ...
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Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] spettatore: il suo teatro della crudeltà intendeva appunto proporre uno spettacolo totale in cui fossero impiegati tutti i mezzi d'azione (luci, suoni, gesti, vicende, ecc.) atti a suscitare la partecipazione incondizionata dello spettatore. Nel 1935 ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] Scrisse d'aver voluto scoprire nuovi mondi o perire, ma le sue novità furono soprattutto metriche e, in sostanza, nel suo sforzo di rifarsi alla tradizione, dopo i "delirî" secenteschi. Interessanti i bonarî sermoni in sciolti (composti fra il 1624 ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] D. H. Lawrence. Dal vitalismo delle prime raccolte (Glöd "Ardore", 1928; Naket liv "Vita nuda", 1929; Svart stad "Città nera", 1930), attraverso l'adesione a un programmatico surrealismo (Nattens broar "I ); Agadir (1961); Livet i ögat ("La vita nell' ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] in giovinezza due panegirici per Valentiniano I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d'Africa. Come senatore (383) e fiero difensore del paganesimo e della tradizione romana, fu in polemica con s. Ambrogio che si opponeva ...
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Poeta antillano di lingua francese (Basse-Pointe, Martinica, 1913 - Fort-de-France, Martinica, 2008), uno dei maggiori esponenti, con L. S. Senghor, della negritudine. Studiò prima a Fort-de-France, poi [...] 1939 apparve in ed. parziale su rivista il suo celebre poema Cahier d'un retour au pays natal (ed. in vol. 1947; trad. it Cadastre (1961); Moi, laminaire (1982); La poésie (1994). Tra i drammi: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du roi ...
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Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] , 1875), che passò quasi inosservato, pubblicò nel 1880 le Noterelle d'uno dei Mille edite dopo vent'anni, che nel 1882 furono . Scarso valore hanno le novelle (Cose vedute, 1887) e i versi (Romagna, 1887); di più ampio respiro Cose garibaldine (1907 ...
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Scrittore italiano (Malo, Vicenza 1922 - Thiene, Vicenza 2007). In Inghilterra dal 1947, ha insegnato all'univ. di Reading (1948-80), dove ha creato un attivo centro di studî di italianistica. Si impose [...] Trapianti. Dall'inglese al vicentino (2002). Prosa autobiografica e d'invenzione è La materia di Reading (1997; ried. abbozzi sono raccolti in Le carte (1999-2001, 3 voll.). I suoi principali romanzi e racconti sono stati pubblicati nei "Meridiani" ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...