Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] nodo di A. -Tawara) da cui partirebbe l'impulso dell'onda contrattile dagli atrî ai ventricoli. Descrisse anche i noduli di A.: granulomi, cioè focolai microscopici di infiammazione circoscritta e produttiva, che hanno sede di elezione nel connettivo ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore italiano (n. Trieste 1946). Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Trieste nel 1985, è collaboratore del periodico "Il Piave" e di diverse riviste di cultura medica. [...] approfondito le problematiche sociosanitarie, restituendone integralmente i complessi correlati umani e delineando originali di opere di poesia e di narrativa (tra le numerose altre: Cocci d'umanità, 1994; Vita e parole, 1995; Uno specchio di parole, ...
Leggi Tutto
Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] 'homme (1802), in cui espone la sua concezione naturalistica, che esercitò largo influsso sul pensiero francese, e che pone i problemi gnoseologici ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica e fisiologica, in polemica con posizioni ...
Leggi Tutto
Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] , ai cui metodi dette una base scientifica. Tra i suoi maggiori contributi in questi due campi vanno annoverate nel 1910, e l'introduzione dei coloranti d'anilina nella tecnica istologica. Nel 1908 ebbe, con I. I. Mečnikov, il Premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale [...] emisferi cerebrali e la piccola falce tra i due emisferi cerebellari, la tenda dell’ipofisi, setto orizzontale teso sopra la sella turcica.
La d. può essere sede di disturbi circolatori (emorragie, ematomi intra- ed extradurali) e di vari processi ...
Leggi Tutto
Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici la sua partecipazione al film di A. Resnais Mon oncle d'Amérique (1980), circostanza che diede alle teorie sociobiologiche di L ...
Leggi Tutto
In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, [...] infiammatori ( diverticolite). D. esofageo Frequente nel tratto d. di Meckel (➔ Meckel, Johann Friedrich, il Giovane). D. vescicali Veri, se c’è estroflessione totale della parete vescicale; falsi, se si estroflette solo la mucosa attraverso i ...
Leggi Tutto
Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] e poi (1797) medico-capo dell'armata d'Italia. Rientrato in patria dopo la caduta dei Savoia (1798), fu di botanica all'univ. di Lione e la direzione di quell'orto botanico. Con D. Nocca, pubblicò (1816-21) la Flora ticinensis e, a Lione, la Flore ...
Leggi Tutto
Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] A. Haller aveva vagamente indicato come tela cellulosa (tessuto), i cui risultati, raccolti nel Traité des membranes (1799) e à la physiologie et à la médecine (1801), gettarono i fondamenti dell'istologia e dell'anatomia patologica. Nelle Recherches ...
Leggi Tutto
Chirurgo e antropologo (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Professore nell'univ. di Parigi dal 1867, pubblicò notevoli studî sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio (1861-65), oltre [...] a varî lavori antropologici ed etnografici (sui Celti, i Bretoni, gli Arverni); nel 1859 gettò le basi della Société d'anthropologie di Parigi, iniziando un programma di ricerche su questioni tecniche, metodologiche e sulla scelta di strumentarî, ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...