BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] infine dal 1888 fino al 1919 (anno in cui, superati i limiti di età, si ritirò dall'insegnamento) a quella di ernia inguinale, relazione tenuta il 18 marzo 1957 al Rotary Club di Firenze; D. Giordano, Elogio di Bassini, in Atti del R. Ist. veneto di ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] stato studente. Qui esercitò l'insegnamento, sostituendo di fatto i titolari (il Casilli e il Laini). In collaborazione,con ), p. 738; G. Paladino, G. A., discorso commemorativo, in Atti d. R. Accad. medico-chirurgica di Napoli, LXVIII, 1 (1914). pp. ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] il B. ebbe il merito di ampliare i limiti della ricerca morfologica grazie all'indirizzo eminentemente medicina, Milano 1936, pp. 463, 464, 661, 763; D. Giordano, Commemoraz. del M. E. Prof. D. B.,in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] und Histologie, 1, 2, Berlin 1927, p. 821; G. Vannini. Commemorazione di D. B., in Bull. delle scienze med. di Bologna, LXXXV (1914), pp. 387-388; G. Schmorl,I metodi della Indagine Istopatologica, Torino 1930, pp. 144-145; Enciclopedia Ital., VII, p ...
Leggi Tutto
ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] . M. Nardi nel 1937 sul raffronto dei 3 codici a noi pervenuti (cod. Vat. Lat. 2418; Malat. D. XXIV. 3.; cod. 1418 della Biblioteca umversitaria di Bologna); i suoi In Claudii Galetti ar:em parvam commentarii furono pubblicati a Napoli nel 1522; e le ...
Leggi Tutto
ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] Carteggio di Alessandro Manzoni,a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, V. Lo Bianco, Un italiano precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia, Roma 25 giugno 1925; G. Castelli, Figure dell'Ottocento alla ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] , prima nell'ospedale di S. Giacomo, poi nel Policlinico Umberto I. Nello stesso tempo, esplicò anche l'attività di assistente e poi poi di tenente colonnello medico, ottenendo una medaglia d'argento al valore. Fu membro del Consiglio superiore della ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] umide..., in Gazzetta Medica Toscana, luglio 1856), e lì strinse i primi legami con il movimento per l'unità nazionale ed ebbe Politicamente fu un democratico moderato; dopo la scissione del Partito d'azione in Sicilia, seguita alla morte (3 ag. 1863 ...
Leggi Tutto
ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] della pietra, del cranio, delle ossa (resezioni); ebbe, inoltre, il merito di saper confessare gli errori commessi, affinché i suoi discepoli arricchissero la propria esperienza.
L'opera sua principale fu la Cirurgia, mi sei libri, divisi ciascuno in ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] in Historians of the Middle East, a cura di B. Lewis - P.M. Holt, Oxford 1962, pp. 277-289; D. Visconti, Nota su alcuni manoscritti gioviani, in Clio, I (1965), pp. 98-114; F. Chabod, P. G., in Id., Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 241-267 ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...