CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] otiti, sulle ferite d'arma da fuoco del seno laterale e dell'orecchio medio (Su una ferita d'arma da fuoco del Società italiana di laringologia, otologia e rinologia nel 1922 (I metodi biologici di cura dei sarcomi delle prime vie respiratorie), ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica otoiatrica e rinoiatrica di Parigi. In campo più strettamente specialistico, tra i suoi lavori di otologia di notevole interesse furono quelli ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] 26 genn. 1918.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero d. Pubbl. Istruz., Dir. gen. d. personale, Fasc. personali (1860-1880), ad nomen; ibid., II versamento, I s. (1894-1918), ad nomen;necrologi, in Il Policlinico, sez. pratica ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] nell'iniziare la Collezione, pubblicando tre tomi per complessivi sei volumi: la parte seconda del tomo I (Firenze 1763) tratta Dei tumori cronici d'ispezione chirurgica;le due parti del tomo II (ibid. 1767 e 1772) vertono, rispettivamente, Sopra le ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] zoster e varicella. Meritano, inoltre, di essere ricordati i suoi studi sulla spasmofilia, sul rachitismo, sul morbo di e di anatomia patologica generale di H. Ribbert (Milano s.d.) e delle Lezioni sulle malattie infettive acute nei bambini di N ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] essere il tema dominante della sua attività scientifica, cioè i rapporti tra cervello e sistema neuroendocrino.
Nell'orientamento che nervose e mentali, che presto divenne una delle prime d'Italia. Nel 1928 fu chiamato a dirigere la clinica delle ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] Milano 1930, p. 367; F. Serantini, Il primo ovariotomista in Europa: il chirurgo faentino G. E. e i suoi tempi, in Il Plauto. Rassegna mensile d'Illustrazione romagnola, XII (1931), pp. 52 s.; A. Testi, Il primo ovariotomista in Europa G. E. faentino ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] 'uso. Descriveva, anche, con dovizia di particolari i fenomeni di teismo, abuso di caffé e alcolismo. Nonostante la precisione di alcune osservazioni sullo stato degli intossicati, il D. ipotizzava, tuttavia, dei rapporti di consequenzialità diretta ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] nella Canonica de febribus, nella Practica e nel De preservatione a peste.
L'esperienza della peste indusse il D., legato come i suoi fratelli all'osservanza francescana e in particolare al convento di S. Chiara, a patrocinare l'ospedale del ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] il B. è apertamente protetto dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, ed anzi è il suo medico ufficiale, F. Soria, Memorie storico-critiche degli storici napoletani, I, Napoli 1781, pp. 66-70; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...