CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , la quale non può molestare coloro che non veggono mai donna... Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. A. Capasso, Note crit. su la polemica tra ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] assegnata la "Penna d'oro" del presidente dellaRepubblica.
Nel '64 i disturbi dell'età si aggravarono; la morte della figlia proposito di "Pesci rossi", in La Ronda, giugno 1920; Preambolo a "La giornata delle belle donne", Roma 1924; Da "Pesci ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] la carica misogina ed antiuxoria. Lo circoscrive ad "invettiva contro una malvagia femmina", colla quale nulla hanno a che vedere le leggiadre e nobili "donne ; St. della lett. it La "repubblica fior." di D. Giannotti, Firenze 1978, pp. 15, 199, 204; D ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] non sia succube delledonne; si allei coi vicini; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o G. Villani (= A. Aprosio), La visiera alzata…, Parma 1689, p. 134; Carlo Emanuele I e la contesa fra laRepubblica veneta e Paolo V (1605- ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] raggiunse a Venezia un suo condiscepolo, Tommaso Mondini da Forlì, passando con lui al servizio dellaRepubblica in qualità di consigliere stipendiato, e ne sposò la figlia, dalla quale ebbe tre figli: C., Paolo e Aghinolfo. A Bologna, dove era ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] carriera, fu insignito della medaglia d’oro dei benemeriti della cultura e delle dignità di cavaliere di Gran croce dell’Ordine al merito dellaRepubblica, di officier de la Légion d’Honneur, di commendatore dell’Ordine della Polonia Restituta, di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] nella difesa dellaRepubblica romana, delle "care parolacce", la violenza dell'invettiva antipapale, la visione desolante e cruda d dei sonetti romaneschi, Roma 1950; P. P. Trompeo, B. e le donne, in Quaderni A.C.I., I (1950), pp. 23-44; E. ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] fascia d'età o a una categoria di persone (i giovani o le donne, allegati a quotidiani come Corriere della Sera o Repubblica, o a settimanali come 20° secolo, la sempre più larga utilizzazione della fotografia d'arte e d'attualità nella copertina ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] delladonna.
La militanza nelle file del Partito d'azione (Pd'A) e la partecipazione alla lotta clandestina dopo l'arresto e la Manduria-Bari-Roma 1993; L'"Orologio" di C. L. e la crisi dellaRepubblica, Roma… 1993, a cura di G. De Donato, Manduria- ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ricorda le cariche politiche dellaRepubblica, la sua smania di combattere uno agli uomini e uno alle donne (il che fa pensare a 35-53; C. Spalanca, Il "tragico" e il "grottesco" nelle Cene d'A.F. G., in Critica letteraria, II (1974), pp. 618-635; ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...