BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di persone. Per conto del de Azara uscì nel 1791 l'Orazio, seguito nel '93 dal Virgilio e nel '94 da Catullo, -29; Id., G. B. B. e la Propaganda Fide, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXIII (1965), pp. 141-57.
Oltre al catalogo del De Lama, il ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] ipotesi della parentela fra i due musicisti. Orazio lasciò pubblicato un libro di Madrigali e ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. à la cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241-250; S. Silli, Una corte ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di puntare sulla politica di neutralità, accasando Ottavio con Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V (1538), e intavolando trattative con il re di Francia per unire Orazio a Diana di Poitiers. Queste alleanze si fondavano sull’impegno ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dai poemi omerici; un Corso di riflessioni critiche su Orazio (in Opere, XXX, pp. 95-146); La filosofia M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F. Caliri, Note ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] coinvolti anche il fonditore Marcello Manachi e i suoi aiuti Orazio Alberici e Lorenzo Lancisi (il primo allontanato nel 1614 su e F. M.: il busto di Arcasio Ricci nel duomo di Gravina, in Commentari d’arte, V (1999), 12, pp. 26-28; M. Cambareri, F. M ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Taddeo (che ebbe come padrino il cardinal Farnese), Orazio, Gerolamo, Cinzia e Laura (tutti ritratti nel palazzo sue postille. Alla sua partenza il re gli donò una medaglia, una catena d’oro e un vitalizio di 200 scudi. Il 6 maggio del 1589 era a ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] riuscì a soddisfare le ambizioni diplomatiche pontificie, svolgendo una mediazione determinante per il matrimonio tra Orazio Farnese e Diana di Francia, duchessa d'Angoulême.
L'E. fu un appassionato protettore dell'architettura. A Ferrara aveva fatto ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] (pp. 243 s.). Presumibilmente per le nozze tra Orazio e Lavinia da Porto nel gennaio del 1761 (Menegozzo, nella chiesa di S. Martín: la notizia giunse a Venezia il 21 aprile (Notizie d’arte..., 1942, pp. 191 s.).
Fonti e Bibl.: V. da Canal, Vita ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] anticipo la maturità classica presso il liceo Quinto Orazio Flacco di Potenza, avendo come presidente di commissione viaggio in Basilicata, durante il quale fece tappa a Potenza, in Val d’Agri e, in ultimo, a Matera, dove ebbe modo di visitare i ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] pp. 73-83), di alcune satire e di un'epistola di Orazio (ed. cit., pp. 221-236). Ben poco felice, perché ott. 1928; L. Falchi, A.C. cent'anni dopo la sua morte, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCIV (1929), pp. 105-29; G. Natali, Il ritorno di A.C ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...