CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] sulla propria originalità creativa (in un'epoca in cui il "diritto d'autore" non era sottoposto a vincoli di sorta e in cui Briccio; calmiano è lo stile delle "comedie harmoniche" di Orazio Vecchi e di Adriano Banchieri, preludenti gli estri vocali e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Benevento, ben attento alle etimologie, E. cita Orazio e probabilmente conosce Livio e Sallustio, almeno attraverso sul piano storiografico assistiamo davvero alla cronaca d'un fallimento etnico. Il modo d'essere longobardo di E. è davvero tutto ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la Comedia: "et io vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima 60 o 1460-61 il L. tenne i corsi sulle Odi di Orazio; nel 1461-62 sulle Satire di Persio e Giovenale, mentre fra il ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] rivelare ben precisi gli interessi principali cui il C. voterà d'ora in poi la sua attività di studioso: la dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il C. e i suoi Diarii, ibid., ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo 1629 si pp. 151 s., 181, 188, 191, fig. 52 a/c, 53 a/c, 60 d, 61 c; N. Miller, Heavenly caves, Boston-London-Sidney 1982, pp. 70 s., fig. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato caravaggismo, fra cui Orazio e Artemisia Gentileschi (Pizzorusso, 1997, pp. 76 s.; Emiliani , 1995, pp. 222-226). La collezione di opere d'arte di Pietro Petrucci conteneva tra l'altro diverse opere ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] ’altro in fuga, e l’ostilità spietata da parte degli avversari di d’Amico, tra cui la rivista Il Dramma con in testa Lucio Ridenti Centro di avviamento all’espressione, (ovvero la «Scuola Orazio Costa»), diretto da Pier Paolo Pacini.
Sul piano ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] della letteratura poetica universale, nei loro testi originali: da Orazio a Heine, da Shelley a Proust, da Byron a . von Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] tenne lezioni sull’Etica nicomachea, su poeti latini (Orazio, Tibullo e Teocrito) e volgari, da Petrarca e mordi il freno”, in Annibal Caro a cinquecento anni dalla nascita, a cura di D. Poli et al., Macerata 2009, pp. 429-454; A. Andreoni, La prima ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] svincolarsi dal modello genialmente ma irripetibilmente coniato da Orazio Vecchi (non solo nell'Amfiparnaso, ma anche pp. 340 s.; N. Pirrotta-C. E. Tanfani, A. B., in Encicl. d. Spettacolo, I, Roma 1954, coll. 1418-1421; G. Reese, Music in the ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...