BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] a lungo. Fu poi segretario del cardinale T. Acquaviva d'Aragona.
Benché il B. poco pubblicasse in vita, pure filosofica, di chiara derivazione graviniana, è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, ...
Leggi Tutto
BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...]
Fu tra i primi estimatori d'Orazio in età umanistica: un suo commento oraziano, professato nelle scuole veronesi, di filologia classica, XI (1903), p. 299; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913, p. 46 ...
Leggi Tutto
BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] D. Tommaso Caracciolo marchese di Casalbore... e D. Ippolita di Dura de' duchi d'Erce,raccolti da Gennaro Panino e pubblicati a Firenze nel 1732 con dedica a D. Orazio Nicolini, Napoli 1940, p. 327; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno di ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Vaticana, Urb. lat. 1631, ff. 29-30; Ott. lat. 2686, ff. 44-48; Vat. lat. 7440, ff. 46-47: biografie dei C. scritte da Oraziod'Elci, l'ultima corretta a suo favore; Var. lat. 10406, f. 55: breve di Innocenzo X per la nomina a legato di Urbino; Arch ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] già compromessi da contrasti relativi all’eredità paterna.
Politicamente fu ritenuto piuttosto filofrancese ma, come osservò l’ambasciatore Oraziod’Elci nel 1699, «né la Francia né la Spagna puol far capitale del suo umore ostinato e contradditorio ...
Leggi Tutto
RADULOVICH, Niccolo
Giampiero Brunelli
RADULOVICH, Niccolò. – Nacque a Polignano dal marchese Francesco e da Anna Vaaz il 28 dicembre 1627. Suo padre era il secondo titolare del feudo pugliese acquistato [...] occasione delle creazioni cardinalizie del 1696-97. Secondo Oraziod’Elci, cameriere d’onore e autore di scritture sulla corte di cardinale. Con la sua nomina, secondo lo stesso Oraziod’Elci, potevano essere contrastati i «trattati, che strettamente ...
Leggi Tutto
CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] Arch. S. Congr. Caerim., 561, fasc. A, f. 19. Nella Bibl. Ap. Vat. varie copie di una sua brevissima biografia, opera del conte Oraziod'Elci, in Vat. lat. 13659, ff. 176-177; Urb. lat. 1631, ff. 339-340; Ottob. lat. 2686, ff. 237-240; Vat. lat. 7440 ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , pp. 10 s.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d’Occident, III, Paris 1901, pp. 428, 541, IV, Paris 1902, 122-124; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, studiati e descritti da D. Maffei et al., Milano 1992, pp. 155, 221, 258 s., 270 s ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] 1957-1989, a cura di I. d’Amico, introduzione di E. Restagno, Milano 2002.
D'Amico ha composto le musiche di scena per Il cacciatore d’anitre di Ugo Betti (Milano, teatro Manzoni, 24 gennaio 1940, regia di Orazio Costa) e per Il giardino dei ciliegi ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] da Orazio Costa.
Influenza di d’Amico: il Museo biblioteca dell’attore
Bisogna distinguere gli scritti di d’Amico dalla 4464; pubbl. su web 22/03/2010). Per i settant’anni di d’Amico è stato pubblicato il volume La passione teatrale, a cura di A ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...