PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , suo zio materno, di dissuadere il gesuita Orazio Grassi dal procedere contro la dottrina delle qualità S. P., in Prospettiva, 1997, n. 87-88, pp. 42-68; D. Bertoloni Meli, Shadows and deception: from Borelli’s Theoricae to the Saggi of the ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] più importante fonte per la biografia del G. è l'Archivum Romanum Societatis Iesu. In particolare si vedano: per la carriera scolastica e d'insegnante, Med. 1, cc. 229r, 239v; Med. 2, cc. 9v, 22r, 34r, 47r, 59r, 84v, 96v, 109r, 123v, 138r, 159r, 178v ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] della poesia: è in questo contesto che va letta l'originale rivalutazione che il D. opera dei problemi metrici, sulla scorta dei precetti della poetica di Orazio e sull'esemplarità dello stile virgiliano.
Originale è anche la rilettura della teoria ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] del Congresso di Vienna (1814-1815), Torino 1903; P. Dudon, Lamennais et le Saint-Siège, Paris 1911, ad ind.; R. de Chateaubriand, Journal d’un Conclave, Paris 1914, pp. 4, 6, 69 s., 72, 76 s., 79, 96; P. Perali, Memoriale del cardinal P. a Leone XII ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a N. Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12, 16 s., 19-25; A. Luzio - R. ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] un resoconto redatto dal priore Orazio Ricasoli Rucellai, Descrizione della presa d’Argo e degli amori di , Fiction tragique et fiction comique dans les livrets de G.A. M., in Revue d’histoire du théâtre, XXIX (1977), pp. 153-173; R.L. Weaver - N ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , ibid., pp. 179-87; I. Kloten, Il polittico Bolognini nel suo ambiente, ibid., pp. 261-78; D. Tura, Echi di lontani rapporti: Iacopo di Paolo, Orazio di Iacopo, G. da Modena e gli uffici della città di Bologna, ibid., p. 303; La Pinacoteca nazionale ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D. con l'Azione cattolica durò fino al 1930: non ci fu rottura, ma "abbandono" ovvero ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] invece, auspica la nascita di un erede di Enrico VIII d’Inghilterra. In quest’opera sono incluse anche alcune odi, una Poetica di Vida alle opere di Aristotele e Orazio: «Vous avez péché contre les règles d’Aristote, d’Horace, de Vida et de Le Bossu» ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] lasciando eredi i cinque figli maschi, fra i quali Tiberio e Orazio, che ne continuarono l’attività (Arnolds, 1934, p. 75; a cura di N. Bastogi, Prato 2002; L. Fornasari, Arte in terra d’Arezzo. Il Cinquecento, Pisa 2004, pp. 198-200; N. Kai, Study ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...