CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , lavorando anche di concerto con il nunzio a Vienna Orazio Malaspina, non ottenne alcun risultato soddisfacente. Del resto nel della Chiesa in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo della sua ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] capra, Baccante inebriata e il bassorilievo in marmo Costanzo, Orazio e Angelino che si uniscono agli Elisi. Se è più di Andrea Doria e del doge Agostino Doria per il palazzo Doria d’Angri, sempre a Napoli. Solari lasciò diversi monumenti anche al di ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] – dal 1546, su richiesta di Bembo – di Orazio Gualteruzzi. Gli studi comprendevano greco, latino, matematica, e cultura veneziane: i Ramusio, in Ravenna in età veneziana, a cura di D. Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 279-294; P. Bembo, Lettere, a cura ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] ) e alla traduzione di testi classici (Senofonte, Orazio, Livio). Negli anni successivi fu a Padova, , Autografoteca Campori, 139, 142; Milano, Biblioteca Ambrosiana, D.191 inf.; D.195 inf.; D.463 inf.; D.517 inf.; F.58 inf.; F.67 inf.; F ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell alla fine del 1850, poco dopo la morte del fratello Orazio, si dedicò alla cura e alla tutela dei nipoti orfani, ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] non avesse compiuto i trent'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se scapolo e di 300 . di Messina" del 1604-1607 con 1.000 scudi (6,66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ), Gualanduccio Gualanducci (3 denari e mezzo per lira), Orazio Buonvisi e Alfonso Cittadella (3 denari per lira): si compagnia di Lione del 1587-95 ebbe un capitale sociale di 93.500 scudi d'oro di sole, dei quali 7.000 versati dal B., 6.000 ciascuno ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] cerimonie pagane e su quelle della prima cristianità, utilizzando, oltre a Virgilio e a Orazio, un'ampia scelta di fonti classiche (fra quelle greche il D. mostra di aver letto nella lingua originale Diodoro Siculo, non ancora tradotto da Poggio ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] . è tra i fondatori della "Grande Boutique", insieme con il direttore Francesco Turrettini, con Cesare Balbani e con Orazio Micheli. Il D. vi investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] del 1629 della chiesa di S. Ignazio progettata dal gesuita Orazio Grassi (costruzione per cui fra il 1638 e il 1640 79-81; I. Faldi, Note sulle sculture borghesiane del Bernini, in Bollettino d’arte, s. 4, XXXVIII (1953), pp. 140-146; Id., Galleria ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...