BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] s. Girolamo, e due Paesaggi), Charles Massé (Paesaggio) e Orazio Borgianni.
Il B. godette a Roma di una certa fama: della pitt. ital. del Seicento in alcuni pittori di natura morta, in Riv.d'arte, X (1917), pp. 22 s. (ristampato in Arte barocca, ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] Claudio) che gli evidenti rapporti con le opere tarde di Orazio Alfani, e con quelle di Leonardo Cungi collocano in una 1981, pp. 330 s.; G. Sapori, Perugia 1565-75: G. D.,in Boll. d'arte, 11, 1981, pp. 1-12; Id., Artisti e committentisul lago ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] d'arte antiche e contemporanee e prodotti dell'industria. Il F. non solo espose due opere (Orazio al Trompetto, S. Maria in piano, Biella 1963, pp. 100, 103, 106 (tav.); D. G. Cravero, Trecento anni di vita del palazzo civico di Torino, Torino 1964, ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] diede in affitto la sua casa di via della Croce a un certo Orazio Blanchini e il 9 marzo dell'anno seguente, in qualità di procuratore rame"; un "ritratto di Gregorio XIII di rilievo d'ottone"; "tre medaglie d'oro in foglio una con l'effige di papa ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad Ind.; V. Bindi, Artisti abruzzesi... Napoli 1883, p. 109; A. De Gubernatis, Diz. d. artisti ital. viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] , Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e d'arte della prov. di Trapani, Trapani 1879, p. 41; p. 10; V. Scuderi, O. F., Adorazione dei magi, in Boll. d'arte, LIII (1968), p. 150;E. Navarra, Le chiese di Caltabellotta, Agrigento ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] dimostra un attestato di pagamento a favore di Orazio Alfani, il quale nel 1556 veniva compensato Milanesi, Firenze 1906, V, p. 632; VII, p. 91; S. Ticozzi, Diz. d. pittori ..., I, Milano 1818, p. 150; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di Orazio Samacchini, come testimonia la Crocifissione e santi, Cat. I, f. 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., 366, 368; A. Masini, ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] 3106, c. 98v). Nel 1541 il C. ottenne 20 ducati "per il prezzo d'un Crucifisso dato a li XXV" (Fumi, p. 155), gli esponenti del governo l'artista più vicino ai modi degli Alfani (Domenico ed Orazio) che a quelli di Giannicola di Paolo o di Giovan ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] nomi di Agostino Carracci, di Orazio Scarabelli e di Epifanio Parrini d’Alfiano che lavorò soprattutto alla Intermedio. La profezia dell’età dell’oro. La regione dei demoni: scena d’Inferno; V Intermedio. Il mito di Arione; VI Intermedio. Gli déi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...