LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Andrea De Ferrari, di Gioacchino Assereto e di Orazio De Ferrari si direbbero essere state attentamente studiate dal il lavoro di seriazione delle opere entro il ventennio scarso d'attività del Langetti.
Le sole opere antecedenti al 1660 di ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] dal 1722, il testo venne pubblicato nel 1733 a Perugia, anonimo e con falso luogo d’edizione (Colonia, per l’Egmont), con l’appoggio del conte Orazio Baglioni (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] luministici, a modelli di Orazio Riminaldi (Gregori, 1965 e 1972), con il quale il D. poté avere contatti, se ambiente (catal.), Firenze 1972, p. 22; M. Gregori, Note su Orazio Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII ( ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] in Archivi d'Italia, VI [1939], p. 172); d'altra parte, Orazio Borgianni e Orazio Gentileschi avevano lasciato . del '600, Bergamo 1960, p. 14; M. Bonzi, Un presepio di G. A. D., in A voxe de Zena, III (1960), p.15; A. C. Quintavalle, Arte in Emilia ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli affreschi ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio Coclite (Thieme-Becker) e intanto si cimentava onorevolmente gli artisti scelti da A. Stern per il rinnovo del pal. del Quirinale (D. Ternois, Napoléon et la décorat. du palais..., in Revue de l'art, ...
Leggi Tutto
BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente 523 s.; Dipinti del XVII e XVIII sec. (catal. Rubinacci - antichità), Genova s.d. (ma 1969), pp. 36 s.; C. Manzitti, Riscoperta di L. B., in ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] invece durante il viaggio il nobile genovese Orazio Lomellini, lo sposò stabilendosi con lui a S. A., in Blaetter f. Gemaeldekunde, I(1909), p.155; M. Rooses, Les années d'étude et voyage de Van Dyck, in L'Art Flamand et Hollandais, VIII(1907), pp. ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] -44; G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 83-90; V. Belloni, D. F. (1589-1669) nel quarto centenario dalla nascita, in La ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] trovano due incisioni, una dall'Eneide e l'altra da Orazio (ode III, libro IV) molto simili a questi parmigiani, Parma 1833, pp. 375, 534; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P. Martini, L'arte ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...