CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] di un'autorità maggiore dei nipoti Giovan Francesco e Orazio, che pure sappiamo in quegli anni ai vertici delle Mengacci da Gubbio, pubblicato nel 1720 da Giacinto Vincioli: composizione d'occasione, che svolge il solito tema del dolore della città ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] invece il mottetto Beatus vir quitimet pubblicato da Orazio Tarditi in Concerto il trigesimo quintodi mottetti a romana,G. Carissimi,A. Cesti,M. Marazzoli, Siena 1953, p. 72; D.Frosini, Antonio Cesti da Volterra a Pisa nel 1649, in Rivista ital. di ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] . fu inoltre attribuita una edizione del 1458 dell'Acerba di Cecco d'Ascoli. Senza ombra di dubbio già Antonio Bartolini nel '700, 1480) e di Aristotele (Opera, 1482; Rhetorica, 1481) quindi Orazio (Opera, 1479) Omero (Iliade, 1477) e Sallustio (Opera ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] a Lucca dove concesse davanti a notaio un prestito di 500 scudi d'oro ad Elena Sandonnini, vedova dello zio Bartolomeo Arnolfini, con d'Arco, che fu venduta a Girolamo Buonvisi; poi una proprietà sita in San Pantaleone, ceduta, nel 1584, ad Orazio ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] è su un tono di velata sufficienza e par risentire d'un municipalismo un po' sordo di fronte all'esigenza dello Lorenzo de' Medici e lo stesso Cosimo II, veniva data ad Orazio di Andrea Minerbetti, che nel 1617 sposava l'altra figlia di Giovanni ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] anabattista. Egli, insieme con Alvise, Antonio e Orazio Drao, con i quali allora viveva, attendeva regolarmente Laureto di E. Pommier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LXVI (1954), p. 320. D. Berti lo ricorda, a proposito della confessione ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] madrigale e fuse con un gaio tono popolaresco e con tratti d'influenza tipicamente strumentale. Le canzoni dei C., se da un la formazione della canzonetta polifonica, in cui Orazio Vecchi manifesterà alcuni aspetti fondamentali della sua musicalità ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] tracotanza degli Spagnoli.
Alla morte di Clemente XI (19 marzo 1721) il F. promulgò una nuova serie di bandi contro il gioco d'azzardo e il porto di archibugi, cui tennero dietro, appena eletto Innocenzo XIII, arresti e condanne al remo. Il suo lungo ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] perse il padre e venne affidato al gesuita Orazio Smeraldi che diventerà suo maestro ufficiale e III, pp. 368, 397; Gride e bandi del Seicento a Piacenza, a cura di D. Zancani, Piacenza 1985, p. 53; G. Carabelli, Dei Farnesi e del ducato di ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la musicisti, p. 304; H. Riemann, Musik-Lexikon, I, Mainz 1959, p. 283; Enc. d. Spett., III, col. 155; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 422; ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...