ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] a Lucca dove concesse davanti a notaio un prestito di 500 scudi d'oro ad Elena Sandonnini, vedova dello zio Bartolomeo Arnolfini, con d'Arco, che fu venduta a Girolamo Buonvisi; poi una proprietà sita in San Pantaleone, ceduta, nel 1584, ad Orazio ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] insieme al Bottini.
Sua moglie Camilla era figlia di Orazio e Aloise Penitesi e vedova di Giovanni de Bernadis, , il quale ereditò dalla madre la casa a Lucca. Questa casa, d'accordo col B., fu venduta da Aloise Penitesi a Ottavio Vanni.
Fonti ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...