ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza...,VI, Vicenza 1782, pp. CLI-CLV; D. Gnoli, Vecchie odi barbare e traduzioni d'Orazio,in Studi letterari,Bologna 1883, pp. 375-379, 390; U. Inchiostri, P. A.(traduttore ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] a lungo. Fu poi segretario del cardinale T. Acquaviva d'Aragona.
Benché il B. poco pubblicasse in vita, pure filosofica, di chiara derivazione graviniana, è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...]
Fu tra i primi estimatori d'Orazio in età umanistica: un suo commento oraziano, professato nelle scuole veronesi, di filologia classica, XI (1903), p. 299; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913, p. 46 ...
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BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] D. Tommaso Caracciolo marchese di Casalbore... e D. Ippolita di Dura de' duchi d'Erce,raccolti da Gennaro Panino e pubblicati a Firenze nel 1732 con dedica a D. Orazio Nicolini, Napoli 1940, p. 327; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] da Orazio Costa.
Influenza di d’Amico: il Museo biblioteca dell’attore
Bisogna distinguere gli scritti di d’Amico dalla 4464; pubbl. su web 22/03/2010). Per i settant’anni di d’Amico è stato pubblicato il volume La passione teatrale, a cura di A ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Aristotele, che non è citata, l'altra dalla citata Poetica di Orazio: egli non conosceva il greco, e non c'erano allora, H. F. Cary, 1814; I. Ch. Wright, 1833-40, 3 ediz. 1854; J. D. Sinclair, 1939-46; L. Bynion, 1952; Vita Nuova, vers. a cura di T. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dei testi essenziali per ogni persona colta: Virgilio, Orazio, e subito dopo, nel luglio 1501, le rime Roma per le pratiche connesse a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così festosa, e aprendo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, che è l'Orazi o dei Sermoni e delle Epistole. Né d'altronde l'atteggiamento dello scrittore è qui propriamente quello di chi racconta alla buona i casi della sua ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sciolti: seguì Giovenale in Amore a Delia e in Panegirico di Trimalcione e Orazio nel sermone A Giovan Battista Pagani e in quello sulla poesia Se alcun da furia d'irritato nervo: queste poesie, diffuse in manoscritti, furono stampate solo postume da ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...