BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] s'iscrisse all'Arcadia romana l'8 maggio 1739, assumendo il nome d'Iperide Foceo, e nel medesimo anno fu dei primi compastori (nel pesantemente una persona ben in vista della città, Orazio Mazza; nel 1780pubblicò, e fece rappresentare nel Collegio ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] P. Manuzio lo esortò a interpretare l'Ars poetica di Orazio. Il L. seguì il consiglio e nei mesi seguenti latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia, P. Pietrasanta, 1555 ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] alla collezione di reperti antichi. In virtù di questi interessi entrò in contatto con D. Lambin, che utilizzò alcuni suoi codici per l'edizione critica delle opere di Orazio, con A. Caro, a cui donò diverse medaglie, e con F. Robortello.
Intorno al ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] lirici di Q. Orazio Flacco (e insieme l'Epodo e il Carme secolare) tradotti dal D. "alla somiglianza del ser Telacocca, Belvedere 1740, p. 110; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 69; VII, ibid. 1752, pp. ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, II, Romae 1975, pp. 182 s..; D. Robey-J. Law, The Venetian myth and the "De Republica Veneta" of ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] pubblica nel Seminario di Padova. Lettera mandata al ch. prof. M. D. V., ibid. 1878; Di una recente opinione sulle Georgiche di Virgilio. Memoria, ibid. 1883; Per quali ragioni Orazio cominciò la sua carriera poetica con le Satire e coi Giambi, ibid ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] , a dimostrazione di una formazione più avanzata e di un ampliamento d'interessi, il G. diede alle stampe a Napoli un lavoro di rimane legata all'insegnamento con l'illustrazione dei giambi di Orazio (Il libro degli Epodi, Torino 1930), dove profuse ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] ,in Poesie di eccellenti autori toscani,parte I, pp. 163-170.
Bibl.: Sulla vita: D. M. Manni, Vita del dottor F. B.,premessa a IlLamento di Cecco da Varlungo con le note di Orazio Marrini (edizione giusta quella di Firenze del 1755, con l'aggiunta di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] tirolese (1817-63) di Rovereto; oltre che con scritti d'occasione in numerosi altri periodici trentini, veneti e lombardi.
A . Degne di nota restano soltanto alcune sue versioni di Orazio, pubblicate postume in opuscoli o in riviste scolastiche.
Il ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di gentiluomo di camera del granduca di Toscana e di cameriere d'onore del pontefice Clemente XI. Fu inoltre il C. arcade col religioso.
Per quel che riguarda le fonti, il C. imita Orazio e i satirici del Cinquecento per le poesie di argomento morale ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...