KLINGNER, Friedrich
Paolo De Paolis
Filologo classico tedesco, nato a Dresda il 7 luglio 1894, morto a Monaco di Baviera il 26 gennaio 1968. Dopo gli studi a Tubinga e Berlino, ove subì il profondo [...] abilitazione con un lavoro su Prudenzio. Dopo alcuni anni d'insegnamento nella scuola superiore ad Amburgo, fu chiamato a su Catullo, Lucrezio, Tibullo e soprattutto su Virgilio e Orazio sono raccolti, insieme ad altri studi, in Römische Geisteswelt ...
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FUNAIOLI, Gino
Filologo, nato a Pomarance (Pisa) il 2 ottobre 1878; fu lettore all'università di Bonn dal 1905 al 1913, poi professore di grammatica greca e latina nell'università di Messina (1914), [...] critica storica ed estetica (su Virgilio, Sallustio, Livio, Orazio, Tacito, Svetonio, Plutarco). Fu collaboratore, dal 1915, Enciclopedia Italiana, per la quale compose una serie d'importanti articoli, ripubblicati poi insieme con altri scritti ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] coeva testimonianza del medico e letterato friulano Orazio Brunetti, uomo assai vicino alle dottrine riformate -94; G. Presa, A. C., V. Marcellino e V. Marostica nella vicenda d'unalettera in difesa del volgare (sec. XVI), in Studiin on. di A. Chiari, ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] rettore dell'Università di Bologna; lo zio, Orazio Marucchi, era un famoso archeologo cristiano.
Dopo n.; T. De Mauro - L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a cura di A. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio, Orazio, Catullo, Virgilio), sottolineando sempre la . 307-322; V. Rotolo, B. L. …, in Sileno, XVIII (1992), pp. 265-273; G. D'Ippolito, Ricordo di B. L., in Orpheus, n.s., XIV (1993), pp. 231-237; V. Rotolo, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano uscì, per i tipi di F. Pinzi, editore epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] traduzione dei Rezzi, Sulle odi di Q. Orazio Flacco d'argomento eroico, morale o umano voltate in versi , Rapporto dell'a. accad. 1907-908, Firenze 1909, pp. 26-29; in Univ. d. studi di Roma, Annuario dell'a. scol. 1908-909, Roma 1909, pp. 229-32 ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Laurenziana, 33, 21: Pseudo-Acrone, Commento ad Orazio; Firenze, Bibl. Laurenziana, 34, 34: Giovenale e Prisciano, Roma 1978, p. 64 n. 142; G. Mazzatinti, Invent. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, pp. 258 s.; P. O. Kristeller, Iter Ital.,I, pp. 23, ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Quintiliano (1471), Svetonio (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di poeti latini (1475), 257 s.; A. Rigon, Clero e città: «Fratalea cappellanorum», parroci, cura d’anime in Padova dal XII al XV secolo, Padova 1988, pp. 217, 235 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] convincere Paolo Diacono – posto accanto a Omero, Virgilio, Orazio, Tibullo e Tertulliano – a trasferirsi alla corte franca Academia Belgica et l’École française de Rome avec le concours de la F.I.D.E.M. (Rome, 26-28 mars 1998), a cura di J. Hamesse, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...