PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] all’azione dei suoi vicari Girolamo e Orazio Confalonieri. In particolare, compì importanti lavori , Roma 1930, ad ind.; E. Giddey, Le nonce O. P., in Revue suisse d’histoire, V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] poesia, tra cui, oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657), il Ditirambo di barba fatta per carità, il Memoriale dell’Imperfetto dedicato a Orazio Rucellai e conservato nel codice 45.IX.CRUS.5.190 ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] ricevuti gli ordini sacri, divenne coadiutore dello zio Orazio Brancadoro, arciprete della cattedrale. Il B. si fu premiato per questa sua attività di apologista con la nomina a cameriere d'onore di S. Santità, e in tale qualità accompagnò Pio VI nel ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] e dei cardinali (La prima parte delle vite, overo Fatti memorabili d'alcuni papi, et di tutti i cardinali passati, Venezia, G parte più cospicua passò nel 1583, per il tramite di Orazio Muti, cognato di Giovan Francesco Garimberto, ai Savoia. Nessuna ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] spazio, non a caso, era riservato all'opera di Orazio, al suo epicureismo e in particolare al suo ideale di e gli abitanti di Quaderna (l'antica Claterna) svoltasi nel IV secolo d.C. L'opera, la cui imminente stampa fu pubblicizzata da un manifesto ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] del M., Mario, e di Plautilla Fabi, tra i quali Orazio. Egli nacque nel 1580 e, dopo gli studi a Perugia Del Re, Il vicegerente del Vicariato di Roma, Roma 1976, p. 42; H.D. Wojtyska, Papiestwo-Polska, 1548-1563, dyplomacja, Lublin 1977, pp. 60-64, ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Basilio Guerrieri insieme con i nobili Lelio Sozzini e Orazio Ragnoni.
Nel 1546, nel corso di una . 2000, pp. 1042, 1063, 1071, 1123-1125, 1129 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, II, p. 351; III, p. 103; F. Chabod ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] , II, Patavii 1757, pp. 265, 272; Novelle letter. di Firenze, XII (1751), col. 616; XXIII (1762), col. 137; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, III, 4, Brescia 1763, pp. 2441-2444; F. M.Renazzi, Storia dell'univ. di Roma, IV, Roma 1806, p. 105 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita XI, Roma 1929; XII, 1930, ad indices; M. Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, V, Bologna 1930, p. 377; L. Sbaragli, I tabelloni degli Intronati, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...