BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] "L. B. et socius" fa presupporre una partecipazione di Orazio Bertelli, la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco prima del 1830), p. 38; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 309 s.; L. Passerini, Bibliogr. di ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] "Fratelli Comino" (Giovanni Comin), Giovanni Grassi, Orazio Marinali, Giusto Le Court. Nel 1672 Francesco [1699], II, p. 267; III, pp. 41 s., 52 (per Francesco); D. M. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno..., II, Venezia 1803, pp. ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] eseguì per il Quirinale un Orazio Coclite al ponte e Giustintano che detta il suo codice (l'Orazio Coclite ebbe la ventura 1952, p. 42 (per Luigi); C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1959, p. 40 (per Giuseppe), 41 (per Luigi e ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] specialmente nella parte superiore (la Gloria del Paradiso), da un segno pesante nelle figure del Padre Eterno e degli angeli; una pala d'altare con Santi, papi e vescovi con angeli in S. Giovanni in Canale, dove è anche (in canonica) un Miracolo di ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] d'una buona agiatezza: v. allegate alla polizza d'estimo del 1722 (Brescia, Arch. Stor. Civ., Faldone 276) le successive portate catastali. In una portata del 1727 Orazio p. 80; C. Boselli, Le opere d'arte della chiesa del Patrocinio di Brescia,ibid ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] Baldarini, anche dall'architetto Enea Arnaldi e dallo scultore Orazio Vecchia, spettò al B. fornire il materiale relativo G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese di Verona e dintorni, dice che Giuseppe si ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] logica scia degli illustri conterranei della sua stessa generazione, D. Cerato, E. Arnaldi, O. Bertotti. L scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 369 s.; D. Bortolan-S. Rumor, Guida diVicenza, Vicenza 1919, p. 98; G. Fasolo, ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] Pietro (ibid., pp. 53, 510). Tra i primi incarichi affidati al D. in Vaticano vi è inoltre la fattura di una cassa di rame per contenere pp. 42, 315).
Nel 1649, intanto, il D. aveva sostituito Orazio Albrizzi nei lavori di fusione per l'altare di S. ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] gruppo del Cristo deposto tra la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull'altare. Dal Vecchia (1779, pp. 58 s 1070-1078) che egli si dimostra in particolare "seguace di Orazio e porta all'esasperazione il suo stile". Più puntualmente, si direbbe ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] Quirinale; decorazioni nella chiesa dell'Immacolata Concezione a via Orazio; nonché lavori in numerose ville (Campanari [Wolkonsky], di cinque grandi tele per la decorazione della sede della Banca d'Italia a Genova. Accademico di S. Luca dal 1911, fu ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...