CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] specialmente nella parte superiore (la Gloria del Paradiso), da un segno pesante nelle figure del Padre Eterno e degli angeli; una pala d'altare con Santi, papi e vescovi con angeli in S. Giovanni in Canale, dove è anche (in canonica) un Miracolo di ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] rinviava spesso alla lettura di Cicerone che, con Orazio, Terenzio e Virgilio, risultava all'epoca la lettura Brescia 1758, p. 58; L. Dorez, Antoine Eparque..., in Mélanges d'archeol. et d'histoire de l'Ecole française de Rome, XIII (1893), pp. 288, ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] d'una buona agiatezza: v. allegate alla polizza d'estimo del 1722 (Brescia, Arch. Stor. Civ., Faldone 276) le successive portate catastali. In una portata del 1727 Orazio p. 80; C. Boselli, Le opere d'arte della chiesa del Patrocinio di Brescia,ibid ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] sintomo e provvide a dare una classificazione delle varie forme d'essa. Lasciò pagine interessanti sulla peste e, a proposito le tesi fondamentali di Fracastoro. Cercò inoltre d'interpretare taluni aspetti della fenomenologia clinica connessa con ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] A. si riteneva particolarmente portato per la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo senso è dimostrato da sei 1876, pp. 11-83; E. Percopo, Marc'Antonio Epicuro in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 9, 32; G. Vollaro, G. ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] Baldarini, anche dall'architetto Enea Arnaldi e dallo scultore Orazio Vecchia, spettò al B. fornire il materiale relativo G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese di Verona e dintorni, dice che Giuseppe si ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] condannandone molti, ma eccettuandone alcuni, per esempio, Orazio e Virgilio.
Certo, rispetto ad altri umanisti contemporanei . 229-56. Utile anche la trattazione di G. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 253-256. Brevi cenni ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] Pamphili uditore di Rota, Luigi Torres arcivescovo di Monreale, Orazio Spinola, che ebbero poi tutti, anch'essi, la di Firenze, FFF, II, 1213).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 789; A. Parigi, Notizie del ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] le Canzoni petrarchesche alla pace, alla serenità, all'ombra immortale di Federico II (Torino s. d.) e alcune traduzioni di Klopstock, di A. Pope e di Orazio.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 131-133; T ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] studio amoroso dei classici, e particolarmente di Orazio, Catullo, Tibullo e Ovidio. Nelle più , nn. XII-XV, XVII, XVIII), 384, 392-93; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1763, pp. 1430-36; A. Virgili, F. Berni, Firenze 1881 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...