BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] versioni come I due Libri de' sermoni, o siano satire di Orazio, tradotte da M. Ludovico Dolce (IX, ibid. 1735), ovvero la morte il 15 settembre 1735.
Fonti e Bibl.: Giorn. de' lett. d'Italia,Venezia, XX (1715), pp. 450-451;F. Argelati, in F. ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] logica scia degli illustri conterranei della sua stessa generazione, D. Cerato, E. Arnaldi, O. Bertotti. L scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 369 s.; D. Bortolan-S. Rumor, Guida diVicenza, Vicenza 1919, p. 98; G. Fasolo, ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] lo stampatore Giacomo Vincenti, ed è dedicato al padre Orazio Giustiniano "delli signori dell'isola di Scio". Sempre ) il Gaspari ha avanzato l'ipotesi che si tratti del nome d'uno sconosciuto compositore; ma è anche probabile che si tratti dell' ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] ; e fiancheggiò là l'opera del fratello maggiore, Orazio. Fu, però, probabilmente un omonimo dell'A. (= 1796), pp. 139-141, e vari altri; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 282; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] Pietro (ibid., pp. 53, 510). Tra i primi incarichi affidati al D. in Vaticano vi è inoltre la fattura di una cassa di rame per contenere pp. 42, 315).
Nel 1649, intanto, il D. aveva sostituito Orazio Albrizzi nei lavori di fusione per l'altare di S. ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] fino al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui Orazio Vecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In Giunta von 1604, in Analecta musicologica, II (1965), p. 58; D. Crawford, Vespers poliphony at Modena's cathedral…, diss., University of Illinois, ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] 1968, pp. 442, 501; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, Paris 1861, p. 169; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 301; Enc. d. Spett., III, coll. 124 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, p.419; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. 356. ...
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BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] sono rime assai libere di Celio Magno, dell'Arnigio, di Orazio Toscanelli e di altri, nonché una tramutazione del primo canto del la sua azienda nel 1586 e a trasferirsi a Ravenna. D'altra parte, nel trentennio 1555-1585 la sua attività era stata ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] il padovano Michele Savonarola, Teodorico da Spilimbergo e il ferrarese Orazio Girondi, e in medicina il 20 febbr. 1449 nello avvenuta lo compensò con un bicchiere e con dodici cucchiai d'argento.
Dal matrimonio del B. con Diamante di Simone ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] Discorso a sé va fatto per il Codice civile del Regno d'Italia confrontato con gli altri codici italiani ed esposto nelle fonti motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra, Orazio Sparma e Giovanni Alessandro Vaccarone, vol. I, Firenze-Torino ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...