CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] e un tal Verovio, del primo spettacolo ambulante a Roma: Carro di fedeltà d'amore di P. Quagliati, su testo di P. Della Valle. Ed è gregoriana, XIII (1914), 4-6, col.431; A. Cametti, Orazio Michi "dell'Arpa", in Rivista mus. italiana, XXI (1914), p. ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] lo stesso autore (Gliepigrammi son come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17-18); altri furono resi noti ricordare: L'offerta. Rime di guerra e d'amore, Padova s.d.; Gliulivi e le ginestre. Poesie, Roma s.d.; Le melàngole. Rime, Firenze 1927; Hai ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] , il vocabolario e la versificazione molto risentono dell'Orazio delle Satire e delle Epistole. Ma non mancano Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 97 s.; A. Lombardi, Storia d. letteratura italiana nel sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 263; G ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] non consegnata alle stampe e andata quindi perduta (Orario habita in funere F. Vincentii Herculani Episcopi Perusini in Aede D. Dominici, Perusiae, apud Andream Brixianum, 1586: l'orazione fu recitata il 1º novembre dello stesso anno; e Orario initio ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] moglie Barbara di Marcantonio Simonetta, nipote di Orazio Simonetta, secondo marito di Barbara Sanseverino (1936), p. 139; R. Quazza, Preponderanze straniere, in Storia politica d'Italia, Milano 1938, pp. 432 s.; A. Barilli, I piacentini nella ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] stromenti (Venezia 1626), in cui egli si dichiara allievo del celebre Orazio Bassani per la viola e di Claudio Merulo per l'organo, N. Pelicelli, Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'archivio per la st. musicale, IX (1932), pp. 128 s., 226 ...
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BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] e nel 1756, e nel 1883 a Prato nel volume di Orazio Bacci "La Giampagolaggine" con uno studio sulla vita… ; Parere poesia, Delle lodi dei Funghi, comparsa sul Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, t. III, pp. 334 s.
Morì a Firenze il 10 ...
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CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] il C. ritornò in quelle regioni accompagnando il marchese Orazio Antinori. Nulla si sa dell'ultima parte della L. A. Balboni, Gl'Italiani nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria d'Egitto 1906, II, p. 37; R. Almagià, Gli Italiani nel bacino ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] a Jesi Pietro Farri i Cinque libri delle odi di Orazio Flacco dette in canzoni, sestine, ballate e madrigali: usciva la Canzone alla maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell'operetta - fitta di ardite metafore volte a ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] , le raccolte di madrigali a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti delle opere musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi, di Agostino Agazzari, di Orazio Banchieri e, in particolare, tra il 1586 e il 1603, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...