PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] una parentela con gli ingegneri militari urbinati Francesco e Orazio Paciotti, molto attivi per papa Gregorio XIII.
Nel dalle origini al 1824, inAtti e Memorie della Società tiburtina di storia e d’arte, LXXVIII (2005), pp. 69-71; S. Franchi, P., ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] ma il Baini ricorda che la carica dal 1646 al 1672 fu di Orazio Benevoli: è certo invece che mantenne l'incarico a S. Luigi Français de Rome en XVII siècle, II, Venezia 1986 (Suppl. a Note d'archivio per la storia musicale, n.s., IV [1986]), pp. 94- ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] teatrale. Paradies concorse anche con un’aria all’Orazio di Pietro Auletta (1748). Da gennaio 1751 appaltò music and musicians, XIX, London-New York 2001, pp. 63 s.; D.E. Freeman, Johann Christian Bach and the early classical Italian masters, in ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] ; Nieuwe Rotterdamse Courant, 23 genn. 1959; Il Tempo (Roma), 20 apr. 1962; Il Messaggero, 20 apr. 1962; 4 marzo 1964; Il Giornale d'Italia, 2021 apr. 1962; La Giustizia, 20 apr. 1962; Momento sera, 21 apr. 1962; Paese sera, 20-21 apr. 1962; II Paese ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad Ind.; V. Bindi, Artisti abruzzesi... Napoli 1883, p. 109; A. De Gubernatis, Diz. d. artisti ital. viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] gli successe il figlio Fileno. Baldassare fu zio di Orazio Sardena, strumentista alla corte di Graz, noto soprattutto 402, 407, 432, 434, 534, 666, 685, 687, 71 s, D 14, D 21 ss., D 28; Id., Aus Orlando di Lassos Wirkungskreis, ibid. 1963, pp. 56, 97 ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] corrispondenza con A. Benedetti Michelangeli, B. Bettinelli, A. Casella, F. D'Amico, M. Mila, G. Petrassi, N. Sanzogno, V. Vitale, ); Horrida tempestas (per flauto e baritono, testo di Orazio, 1963); Serenata (per clavicembalo o pianoforte, timpani e ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di varia Brown, Instrumental music printed before 1600, Cambridge, Mass., 1965, p. 179; D. Kämper, La musica strumentale nel Rinascimento, Torino 1976, pp. 150 ss. e ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] marchese Bentivoglio, chiedendogli di fornirgli alcune sonate di Orazio Michi dell'Arpa.
Il G. morì a V. Palisca, The Artusi-Monteverdi controversy, in The Monteverdi Companion, a cura di D. Arnold - N. Fortune, London 1968, p. 145; F. Testi, La ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] » è conservato nel Museo della Musica di Bologna. Orazio Pollarolo iuniore si spense a Brescia nel 1765. Tra i suoi allievi annoverò Ferdinando Bertoni.
Fonti e Bibl.: Quinzano d’Oglio, collezione privata: G. Gandino, Alveario cronologico (inizio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...