GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] genn. 1613 divenne protettore delle Scuole pie, e Orazio Lancellotti. Nel 1614 la chiesa parrocchiale adiacente fu concessa P. Pujol i Tubau, S. Josep de Calasanç, oficial del capítol d'Urgell (1587-1589). Estudi històric, Barcelona 1921; G. Calò, ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] perché predicesse loro il futuro. In una lettera di Orazio Bicardi da Fano scritta ad Alessandro Bentivoglio il 15 dic - che costituisce un'altra fonte preziosa per ricostruire la vita del D. - si dice che lasciata la sua casa di campagna nei pressi ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] più di manuali di pietà per le religiose, come gli Avvertimenti per le monache,stampati a Milano nel 1578,e la Prattica spirituale d'una serva di Dio (il cui manoscritto fu da lui consegnato nel 1575 al vescovo di Cremona che lo fece stampare anonimo ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e dall'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro grado di seppellirmi fra religiosi: che ho da fare? Ho da perire d'afflizione e di stento? sono disperato" (Ademollo, pp. 155 s.). ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti finge che sia A. Colucci a narrare al Marostica e citazioni di sentenze e pensieri di Terenzio, Virgilio, Orazio, Giovenale, Ovidio. Un'altra opera inedita, illustrata ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] (Bononiae s. d.) dedicata a Federico Gonzaga, con annotazioni di Orazio Civalla da Macerata; Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. di Stato di Bologna. S. Francesco, 121, ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] promuovere un matrimonio tra il nipote dell'A., Orazio Francesco, principe di Soriano, e la seconda principessa XIV, I, Paris 1852, pp. 162, 163, 177, 180, 181, 184, 199; D. Carutti, Storia del Regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, pp. 133, 134 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . delegò sempre di più le responsabilità pastorali al lucchese Orazio Mei, che gli sarebbe succeduto nel ministero a Chiavenna . Gay, S. L. (note storiche), in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XXIII (1906), pp. 104-107; T. Balma, Pubbliche ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] . Il nome dei Celsi è perpetuata nel loro castello d'origine Celsa, a una dozzina di chilometri a ovest Biblioteca universitaria di Basilea, Handschriftenabteilung. La versione dell'epodo oraziano nella Biblioteca comunale di Siena, ms. H.X.5 ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] del G., Topica poetica, stampato a Venezia da Orazio de' Gobbi nel 1580, ma risalente nell'elaborazione, Sassi, Il "Chi è?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548; B. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...