CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] periodo di riposo a Roma, ove ricevette assieme ai fratelli Orazio e Mario una cospicua eredità della famiglia Conti con la conte di Fuentes lo convocò a Milano, per esporgli un progetto d'invasione della Francia, ma Clemente VIII vietò al C. di ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] Subito dopo il B. venne mandato in Francia da Orazio Micheli e Arrigo Balbani "per li negotii delli Arnolfini et ., 322, 326 ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92, 94 ss., 104 ss., 111 ss., 114 ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] 17 marzo prestò giuramento come comandante supremo degli Eserciti pontifici (carica per la quale riceveva mensilmente circa 770 scudi d'oro).
Il L., apparso agli ambasciatori veneziani che erano giunti a congratularsi con il pontefice "buon cavaliere ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] combattere il brigantaggio e raccogliere reclute per il suo corpo; nel settembre del 1809 fu nominato capitano nel reggimento delle guardie d'onore e con questo corpo, il 5 dic. 1812, scortò da O'chmiano a Vilna Napoleone reduce da Mosca.
Di ritorno ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del padre, audace imprenditore e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] che l'anima di ciascuno per goderla si va a collocare ne gli occhi d'ogni uno che la guarda, ed è la consonanza di quel viso, e che la coglie al saluto rivoltole dal giovanissimo Orazio Farnese; un altro componimento, firmato dal segretario di ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] iniziata la seconda sessione del concilio, il marchese di Pescara, Ferdinando d'Avalos, inviato come oratore da Filippo II. Il B., che che gli dedicarono dei carmi, giuristi illustri come Orazio Carpano che nel 1583gli offerse le sue Lucubrationes in ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Toscani aprono il volume: vi si fa cenno a un'attività d'insegnamento del M. che non è dato definire meglio. Entrambi esprimono il XVII secolo; nel 1577 fu tradotto in volgare da Orazio Goffredi di Matera, e anche la traduzione circolò manoscritta. ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] imperiale. Quando nel febbraio del 1588 l’ambasciatore Orazio Urbani morì, Picchena assicurò la continuità dell’ambasciata France avec la Toscane, IV, Paris 1872, pp. 209-222, 244; F.D. Guerrazzi, La figlia di C. P.: racconto, Milano1874; G.E. Saltini ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] 8 dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo : Francesco come scrivano presso l'amministrazione delle miniere, Orazio come scalco del duca. La morte di quest'ultimo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...