BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] le fortune forensi del padre e del fratello Orazio e le cariche che con loro sembravano stabilmente Venezia 1877, pp. 57, 62, 87; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, p. 105; II, pp. 72 s., 154; T. Boccalini, ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] combatté ancora a Lipsia come aiutante maggiore del generale Orazio Sebastiani. Dimessosi dall'esercito francese il 20 ag cioè all'età di circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
Fonti e Bibl.: L ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] vie legali, con abigeati e invasioni di terre della C., che d'altra parte tentò più volte, con l'aiuto del secondo marito, , che morì nel 1551, la C. ebbe tre figli: Carlo, Orazio e Maria, ma dovette rinunciare a tenere con sé il figlio Vespasiano, ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] . assisteva a Milano alla incoronazione di Napoleone a re d'Italia. La gentile accoglienza avuta dall'imperatore determinò nel resistenza spagnola. A Vienna apprendeva dal fratello Orazio dell'avvenuta deportazione di altri due fratelli, ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] . "su la piazza del castello, vestito de velluto bruno con una colanetta d'oro, fu decollato, poi squartato, et posti i soi membri alle porte essi sarebbero nati Pompeo, il futuro cardinale, ed Orazio, avvocato concistoriale. Ma tale notizia, come già ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] nozze con Vespasiano Gonzaga; successivamente la scelta cadde su Orazio Farnese, figlio di Pierluigi, duca di Parma e eccellentissimi autori, in morte della signora Irene delle signore Spilimbergo (Venetia, D. e G.B. Guerra, 1561).
La G. morì il 9 ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] modo anche di fare visita al cardinale Ludovisi e al conte Orazio Ludovisi, fratello di Sua Santità, e di ricevere testimonianze di unione l'anno 1635; Ibid., Civica Bibl. Berio, ms. D Bis 11-5-26: Diario di A. Giustiniani; Istruzioni e relazioni ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] Farnese (in pegno della quale Pier Luigi destinava il figlio Orazio al servizio di Francia), il B. il 12 genn , Lettere familiari, II, Firenze 1959, pp. 137 s.; A. Ronchini, Lettere d'uomini illustri, I, Parma 1853, pp. 367 ss.; F. Odorici, Pier Luigi ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] quindi nel Regno di Napoli, presso Ascanio Colonna. Caduto Orazio all'assedio di Napoli (1528), i due poterono tornare presso , pp. 213 s.; A. V. Brandi, La guerra di Siena in Val d'Orcia, in Bullett. senese di storia patria, VII(1900), pp. 3-58; L ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. morì a Roma il 27 maggio -11, pp. 482 s.; R. Colapietra, I ceti politici: un profilo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le Regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...