BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] . nelle vicende dei castello di Piglio all'epoca di Corrado d'Antiochia (circa 1381). Nella seconda parte del Libellus, la una conoscenza molto varia degli autori latini classici (Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca, Giovenale) e di quelli della bassa ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] in Spagna, ove morì otto anni più tardi.
Il secondogenito, Orazio, così riassunse nelle proprie memorie il suo giudizio su di lui nell'usare le etimologie come prove storiche. E del Vico il D. fece, nell'opera, esplicitamente il nome come di colui " ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] del Perna, con una dedicatoria al cavaliere Orazio Pallavicini.
Da tutti questi scritti emerge chiara la p. 149; II, pp. 152, 246; D. Cantimori, Eretici ital. del Cinauecento,Firenze 1939, ad Indicem;C.D. O'Malley, lacopo Aconcio,Roma 1955, pp. 15 ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] ne erano i sudditi veneti; gli ebrei, cui andava il maggior giro d'affari, preferivano comunque a Venezia il porto di Livorno (cfr. all il soggiorno al Cairo. Esacerbati per lo scarso volume d'affari e l'insicurezza dei traffici, trovavano troppo ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] 18 luglio 1551 il D. preparò un agguato ai cavalleggeri di Orazio Farnese nei pressi di ), p. 643;Id., Storia documentata di Carlo V, V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, Roma 1889, pp. 34 s.; L. von Pastor, Storia ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] i figli ratificato con patenti del 2 marzo 1625, cui si aggiungeva, il 12 settembre, la cessione di una casa a Nizza. D'altra parte, con la promozione alla carica di primo presidente delle Finanze, la sua pensione annua veniva elevata a più di 2.461 ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi compagni l'8 apr. 1583 s'imbarcò gabbi"; accenna anche, ma molto genericamente, a qualche volatile. Scrive d'aver visto l'albero della cannella e la pianta del pepe, ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] Il D. sposò Anna Sardi, figlia del barone Paolo di famiglia partenopea, ed ebbe otto figli, tre maschi (Orazio, di Sulmona, Lanciano 1891, pp. 96, 99, 135; G. Pansa, E. D. L'opera sua e i cronisti sulmonesi, in Rass. abruzzese di storia ed arte, ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] 'uno e a soldi 3 la lira. Vittorio Amedeo 1 rinnovò al D. la fiducia e la benevolenza dimostratagli dal predecessore, elevandolo, con patenti vertenza personale con il presidente delle Finanze Orazio Buonfiglio che, iniziatasi nel 1633, trovò ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] è su un tono di velata sufficienza e par risentire d'un municipalismo un po' sordo di fronte all'esigenza dello Lorenzo de' Medici e lo stesso Cosimo II, veniva data ad Orazio di Andrea Minerbetti, che nel 1617 sposava l'altra figlia di Giovanni ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...