FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] Petit-Bourbon, figurarono il Trivellino Domenico Locatelli, l'Orazio Marco Romagnesi, l'Aurelia Brigida Bianchi. La formazione si a sposare l'8 maggio 1688 per intervento di Margherita Luisa d'Orléans e di Luigi XIV. Continui furono i tradimenti e i ...
Leggi Tutto
CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] nel 1733 era a Milano al servizio del residente veneto Orazio Bartolini, venne in contatto con la compagnia di Bonafede ciarlatano soprannominato l'Anonimo, che girava per le piazze d'Italia con una compagnia di comici, alternando alle ...
Leggi Tutto
CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] nel collegio bolognese, restò decisiva per quanto riguarda il campo d'azione culturale del C., e non solo nel senso della dell'atto quinto, scrivendone compiutamente però soltanto la scena d'apertura del primo atto), o altre ancora ne progettava, ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] la foire. Les plaisirs de la campagne ou le triomphe d'Arlequin, rappresentata il 14 sett. 1714 con grande successo, il 18 apr. 1734.
Lasciò anche una traduzione delle Odi di Orazio. Una raccolta di commedie, pubblicata nel 1713 ad Anversa, Nouveau ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] i Comédiens du Roi de la Troupe Italienne: il suo nome d'arte fu francesizzato in Gradelin.
Dei due zanni abitualmente, ma e a Padova nel 1681.In una lettera del 1684Bernardo Narici, Orazio, l'"innamorato" della compagnia, espone al duca di Modena le ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Agostino Lolli (Dottore), Marco Romagnesi (Orazio), Giovan Battista Turri (Pantalone), 'arte in Paris. 1644-1697, Charlottesville, VA, 1990, pp. 45 s., 50 s.; D. Gambelli, Arlecchino alla corte del re Sole. Dall'inferno alla corte del re Sole, Roma ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] ad Ancona). Due sonetti del G. sono stampati nel trattato del medico Orazio Augenio, Del modo di preservarsi dalla peste (Fermo, A. di 1666, pp. 189, 384; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 89; L. Allacci ...
Leggi Tutto
FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] Bernardo Narici, che interpretava il ruolo di innamorato con il nome di Orazio.
Da Marzia il F. ebbe due figli (Rasi, I, 2, alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d. (ma 1890), p. 106; L. Rasi, Icomici italiani: biografia, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] del marito (1660), N. Romagnesi, famoso Orazio della Comédie Italienne. In quello stesso 1660 la de C. Sorel sieur de Sauvigny, Paris 1891, pp. 268-269, 432-434; A. D'Ancona,Origini del teatro ital., Torino 1891, II p. 512; L. Rasi,I comici ital ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...