Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] intensa relazione sentimentale. Di quest'ultimo interpretò nel 1897 Il sogno d'un mattino di primavera e nel 1899 La Gioconda e La coinvolgerla con registi come Louis Delluc, David W. Griffith, Giovanni Pastrone, ma nessuno venne poi realizzato ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] costruite mastodontiche e complesse architetture in stile classico.
L'esempio italiano trovò largo seguito in America (Intolerance, di D. W. Griffith, s. di R. Ellis Wales, 1916), dove, oltre a H. Horner e a L. Wheeler, lo stile coloniale ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ai 23.000 circa del 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa negli anni Ottanta 1980, Parigi 1983 (trad. it., Il cinema americano da David W. Griffith a Francis F. Coppola, Bari 1985); F. La Polla, Sogno ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] come una parodia di Intolerance di David W. Griffith, con l'analoga soluzione degli episodi ambientati du Pasquieur, Le gags de Buster Keaton, in "Communications", 1970, 15.
D. Robinson, Buster Keaton, London 1970.
P. Arlorio, Il cinema di Buster ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] per il suo lungo sodalizio artistico con David W. Griffith (per il quale impersonò, in particolare nei grandi per l'ultima volta, in The whales of August (1987; Le balene d'agosto) di Lindsay Anderson, accanto ad altre due vecchie glorie come Bette ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] là, 2001, Questo amore, di Josée Dayan); recitò quindi in Souvenirs d'en France (1975) di André Téchiné, in Monsieur Klein (Mr. Klein Gish (1983), sulla vita dell'attrice preferita di David W. Griffith. Nel 2000, a 72 anni, ha esordito come regista ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] , The New York hat (1912) prodotto e diretto da David W. Griffith e interpretato da Mary Pickford e Lionel Barrymore. Fino al 1915 dell'uomo ombra) di Van Dyke, basata sul racconto di D. Hammett; l'anno successivo realizzò di nuovo per Cukor Susan ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] carriera subì una battuta d'arresto solo tra il 1907 e il 1909, a causa di un matrimonio infelice da cui nacque Douglas Jr, anch'egli futuro divo dello schermo. La fortuna di F. fu quella di imbattersi in David W. Griffith, da cui ottenne protezione ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] , e iniziò a recitare a Broadway. Nel frattempo frequentò diverse scuole d'arte in patria e in Gran Bretagna, e dal 1906 al 1909 il 1914 come attore alla Biograph (prevalentemente con David W. Griffith, per il quale nel 1912-13 scrisse anche tre ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dissimulare e nascondere. In Intolerance (1916), David W. Griffith fa esprimere con il gesto di una madre Manuel, cui si deve anche una storia del c. nel cinema (Esquisse d'une histoire du costume au cinéma, 1949; trad. it. 1950), disegnò nel ...
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