Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] finali della poesia, il Dio-«Telescope» che non perde mai di vista i suoi figli: il punto, allora, non è tanto lo spaesamento ontologico – fly –»). Il rispecchiamento dell’io lirico in Eva, d’altronde, meriterebbe una discussione ben più ampia, se si ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] tale abominio e la richiesta di privazione dell’unico frutto d’amore concessogli attraverso il grembo della moglie Sara, simbolo di di azione, nell’attesa che si portino a compimento i piani a lui destinati (il tutto fondato su preconcetti di ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] Du Parterre à Paris Au XVIIIe Siècle. Se dunque i palchi rappresentano lo spazio privato per eccellenza destinato alla nobiltà si esprime positivamente sulla tragedia di Alfieri Saül, criticandone d’altro canto la messa in scena e soprattutto il ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] lingua, nonché all’apparente «semplicità della grammatica».
D'altro canto, non sono mai mancate le critiche, aver raggiunto un uso relativamente ampio; si stimano tra i cinque e i quindici milioni le persone che l'hanno studiata» (traduzione ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...]
Dunque, sebbene secondo la tradizione ebraica sia patrimonio d’ispirazione sacra, il Tanàkh è un testo forgiato dall’ laicità degli Ebrei israeliani da quasi tutti i non credenti dell’Occidente contemporaneo, i quali non hanno mai avuto l’occasione ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] si è parlato. Le dame dell’alta società italiana vedono i palchi come delle vetrine e gli spettacoli come occasioni mondane per Et Représentations Du Parterre à Paris Au XVIIIe Siècle, Revue D'histoire Moderne Et Contemporaine (1954-), vol. 49, no. ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] , una specie di mistero che gli attivisti, i movimenti femministi e i fautori dell’inclusione e pari opportunità (espressione molto che studi Medicina e Chirurgia, in un qualsiasi ateneo d’Italia, la composizione percentuale di maschi e femmine nel ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...]
Con la morte di una lingua scompare un modo di vivere. I destini delle lingue sono legati a quelli dei loro parlanti: la decadenza periodo pre-unitario, avremmo parlato delle lingue (i dialetti d’Italia) che ci avrebbero reso la comunicazione ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] sempre conflitti. Ma è anche vero il contrario, ed enunciare i numerosi esempi di paesi con alto tasso di monolinguismo che vivono come strumenti di comunicazione o, al più, oggetti d’indagine, trascurando così la dimensione sociale e culturale del ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] interpretate come se fossero un testo.
Allora i linguaggi, i simboli, i rituali, gli immaginari e le rappresentazioni assumono gruppo di studiosi che prende il nome dalla rivista Annales d’histoire économique et sociale, fondata nel 1929 da Marc ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...