A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che sono vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] i sociologi studiano le relazioni all’interno dei gruppi e delle società; allo stesso modo i politologi si occupano di quella sfera delle attività umane che tutti chiamiamo “politica”. ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che sono vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] i sociologi studiano le relazioni all’interno dei gruppi e delle società; allo stesso modo i politologi si occupano di quella sfera delle attività umane che tutti chiamiamo “politica”. ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] -ortodosso e arabo), mentre deficitano ancora le scuole.Fin qui si è spiegato a grandi linee come lo Stato d’Israele definisca i rapporti Stato-fedi religiose e come affronta la problematica della disomogeneità etnica e sociale. Si è anche avuto modo ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] ». Tuttavia, associazioni, comitati e fondazioni non servono a molto se non vi è una legge che disciplini i flussi d’immigrazione e che spinga a compiere quel lungo e periglioso viaggio. Qui entra in gioco la già citata Law of Return. Approvata ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica, Bari: Florestano.Nonno di Panopoli (ed. 1997), Le Dionisiache I. Canti 1-12, a cura di D. Del Corno, traduzione di M. Maletta, note di F. Tissoni, Milano: Adelphi. Ovidio (ed. 2022), Le Metamorfosi ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] velata,che poi si rivelano loro apertamente.(vv. 1-20; traduzione di Massimo Jevolella)I versi di Guillaume de Lorris fungono da perfetto trait d’union per introdurre la poesia di Dante Alighieri, soprattutto se riteniamo insieme a Gianfranco Contini ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] efficace ripresa di questo concetto: a distanza di una trentina d’anni, infatti, Sofocle avrebbe portato in scena l’Edipo Dodds inserisce, in merito all’importanza dell’oracolo delfico, nell’opera I Greci e l’irrazionale: «In una civiltà di colpa, il ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] il linguaggio può dire. Ma se il linguaggio fosse davvero il punto d’arrivo a cui tende tutto ciò che esiste? O se tutto ciò che sta guastando tutto» perché «mette di mezzo il proprio io e tutti i problemi che ha col proprio io» (3.3.1). Il punto di ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] del padre. Infine, dopo un rapporto violento e incestuoso tra i due, sarà Mia stessa a divorare il padre e a disperdersi Samuel, il bianco dei loro occhi umani assume una sfumatura d’oro, «segno che stava sopraggiungendo la cecità premorte». L ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] una presa d’atto: quella della fine dei miti fondativi della tradizione culturale occidentale, tra i quali figura impianto teorico del postmoderno. È necessario quindi proporre una contro-presa d’atto: la realtà esterna naturale è tale al di là di ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...