DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] godette di larga fama; fu però anche un'opera molto discussa, almeno per quanto riguarda la parte scritta dal D.; i maggiori contrasti si ebbero, e si hanno tuttora, sulla datazione esatta e sulla provenienza dell'artista autore degli affreschi ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] , C., Catania 1926; R. Kekulé, Terrakotten, II, Berlino 1884, tavv. 28-50, p. 69 ss.; Catal. of the British Museum Terrakottas, D. I. 50; A. Salinas, R. Museo di Palermo, p. 30; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Milano 1938; id ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] Compaigns of 1965 and 1966, in Archaeology, XX, 1967, pp. 282-89; D. Oates, The Excavations at Tell al Rimah, 1967, in Iraq, XXX, 1968 , The Tell al Rimah Tablets, 1965, ibid., pp. 154-74; D. I. Wiseman, The Tell of Rimah Tablets, 1966, ibid., pp. 175 ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] solo in un secondo tempo il monte Ida (che significa "dito") prese da loro questo nome, come il luogo cioè dove lavoravano iD. Idaioi. Anche il loro numero è incerto. Generalmente le fonti indicano il numero 5; Sofocle (in Strabo, x, p. 473, e Diod ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] Αβδθρων, Atene 1960. Monetazione: J. M. F. May, The Coinage of Abdera (540-345 B. C.), Londra 1966. Relazioni preliminari degli scavi: D. I. Lazaridis, in Praktikà, 1950, p. 294; 1952, p. 260 ss.; 1954, p. 160 ss.; 1955, p. 160 ss.; Bull. Corr. Hell ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] si possa immaginare di santuario egiziano. Oltre questi, sono a D. i resti di almeno altri due templi in rovina, datati anch e altri, Dendereh 1898, Londra 1900; É. Chassinat, Le Temple de D., voll. 4, Il Cairo 1924-35; F. Daumas, La structure du ...
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RAFINA (῎Αραϕεν; Araphen)
N. Bonacasa
Villaggio in Attica, centro di un antico demo, sulla strada tra Atene e Maratona. I resti archeologici distano dall'odierno villaggio 1 km circa. Gli scavi recenti [...] attualmente scoperto per m 32, il cui spessore raggiunge i m 2,50 e la cui altezza media è di Mitt., XVIII, 1893, p. 292; id., in Pauly-Wissowa, II, 1896, col. 379; D. I. Teochares, in Πρακτικά, 1951 (1952), p. 77 ss.; id., ibid., 1952 (1955), p. ...
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DEUCALIONE (Δευκαλίων)
S. Meschini
Figlio di Prometeo, è con Pirra il mitico progenitore degli Elleni.
Zeus sdegnato con "le bronzee generazioni" manda un diluvio (Apoll., i, 7, 2; iii, 8, 2; Ovid., [...] a questa pietra che dovrebbe indicare la nascita straordinaria del bambino, le due figure sono state interpretate come D. e Pirra.
Bibl.: Weizsäcker, in Roscher, I, cc. 994-997, s. v.; Tümpel, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc. 261-276, s. v.; E. Gerhard ...
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TRIKKA (Τρίκκη, Tricca)
M. Cristofani
C. Saletti
Città della Tessaglia, situata nell'Estieotide.
Posta in una zona particolarmente fertile, si trovava sulla strada che attraverso il passo di Trikkala [...] romani. A T. sono mancati scavi sistematici ed i trovamenti sono solo sporadici. Pochi tratti di mura, funeraria.
Bibl.: E. Kirsten, in Pauly-Wissowa, VII A, i, 1939, c. 146 ss., s. v.; D. I. Pallas, in Rivista di Arch. Cristiana, XXXV, 1939, p ...
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IMPASTO
D. Lollini
− Questo termine è usato nel linguaggio archeologico per designare la più antica ceramica, le cui forme sono state modellate a mano, cioè senza l'ausilio della ruota.
Due sono i metodi [...] nella fabbricazione, molteplice è la varietà dei vasi preistorici d'i., varietà che si rispecchia sia nella forma del fittile e nella tecnica e nei motivi decorativi; cosicché il vasellame d'i. non solo è per noi preziosa testimonianza delle varie ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...