Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] cattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in sacerdoti. I negoziati intrapresi da Leone XIII per raggiungere un accordo fallirono; e allora F., ritenendo d'ostacolo ...
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Nell’ordinamento giudiziario, il cancelliere è preposto alla cancelleria, organo dell’ufficio del giudice. La legge gli attribuisce specifiche attività giurisdizionali (artt. 57, 58 c.p.c.) e la sua funzione [...] 57 c.p.c.), salvo che la legge disponga altrimenti. I compiti del cancelliere si estendono anche ad altre attività, indicate processo, iscrive la causa a ruolo, forma il fascicolo d’ufficio e conserva quelli di parte; provvede alle comunicazioni ...
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Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] in base a un antico uso confermato nel regolamento del Congresso di Vienna del 1815, presso gli Stati cattolici il d. del corpo diplomatico è il nunzio pontificio.
Storia
Sottufficiale dell’esercito romano comandante di un contubernio di 10 soldati ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] peccato grave, punito nell’Antico Testamento con la morte (Levitico 24, 16), ma la gravità può venir meno in casi d’ignoranza o mancanza di consenso. Il semplice «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non è propriamente ...
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Disciplinato dal d.P.R. n. 313/2002, il casellario giudiziale è l'ufficio preposto presso ciascun tribunale alla raccolta e alla conservazione dell’estratto dei provvedimenti e delle annotazioni, di cui [...] iscrizione, concernenti le persone nate nel circondario.
Tra i provvedimenti iscrivibili vi sono gli atti giudiziari concernenti o per morte della persona alla quale si riferiscono; per i carichi pendenti anche quando cessa la qualità di imputato. L’ ...
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Giurista e filosofo italiano (Reggio Calabria 1846 - Napoli 1903). Docente di filosofia del diritto nell'univ. di Napoli (1878-1903), professore incaricato per l'insegnamento delle materie legali alla [...] Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Napoli (1889), fu preside (1884) e rettore (1895) dell'Università di Napoli. storiche e scientifiche del diritto di preda (1871); I principî fondamentali dei diversi sistemi di filosofia del diritto ...
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Associazione istituita con r.d.l. 582/1° maggio 1925, per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni atte a elevare fisicamente e spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle [...] segretari federali, fu strumento di penetrazione politica fra le masse. Dopo la caduta del fascismo, mutati in parte i principi e le finalità organizzative, assunse la denominazione di Ente Nazionale Assistenza Lavoratori (ENAL), cessato nel 1979 a ...
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Criscuolo, Alessandro. – Giurista italiano (n. Napoli 1937). Entrato in magistratura nel 1964, nel corso della sua carriera ha anche lavorato al tribunale e alla Corte d'appello di Napoli. Tra il 1990 [...] del Consiglio superiore della Magistratura. Successivamente è stato giudice della Corte di Cassazione, dove ha rivestito anche i ruoli di presidente titolare della sesta sezione penale e della prima sezione civile. Eletto nel 2005 giudice della ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo Id'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, ...
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Documento di attuazione degli obblighi stabiliti nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UN-FCCC, United nations framework convention on climate change), approvato nel 1997, [...] climatici; per tale motivo definisce alcuni obblighi politici e socioeconomici per i paesi firmatari (v. fig.), con l'obiettivo di ridurre le emissioni e i loro effetti negativi. (➔ anche clima)
Approfondimento
Dopo Copenhagen: quali regole sul ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...