Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] una metafora: le mosche; le incontriamo sin dalla presa d'avvio della narrazione, e subito ne siamo turbati: turbati condanna al tiro. Ci spartivamo, come meglio si poteva, lo scarso foraggio, i turni di riposo e la malerba amara» (p. 39).Vi è un ...
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Soldi, soldi, soldiQuello dell’Italia che si mantiene al di sotto della media europea in termini di spesa pubblica per l’istruzione e gli investimenti su ricerca e sviluppo (fermi rispettivamente al 4.1% [...] italiano, è d’obbligo fare i conti con una questione preliminare: in che lingua si scrivono i progetti europei? In in margine a, Note o Notarelle su, c’è da fare i conti con altre due difficoltà, di carattere rispettivamente lessicale e cognitivo. ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] ), a cura di U. Cardinale, M. L. Porzio Gernia e D. Santamaria, Alessandria, Edizioni dell’Orso 1994.GB 1870-1897, Giorgini, di dire in ogni parte racconcio e corretto da Luciano Scarabelli, I-VIII, Milano, Edito a spese di Giuseppe Civelli.TB ,1861- ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] al linguaggio in quanto, come questo, possiede vocaboli (i prodotti e gli ingredienti), usati secondo le regole di cibo come cultura, Bari, Laterza, 2023.Morgana, S., De Martino, D., Stanchina, G., L'italiano del cibo, Firenze, Accademia della Crusca, ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] a capo chino, / perdei il gran cammino / e tenni ala traversa / d’una selva diversa», vv. 114-117 e 186-190). Sono queste le ragioni per maestro di retorica che Dante ha reso immortale per i posteri pur condannandolo all’inferno, merita ancora di ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] Nichil e pubblicato nella collana LiDI (Lingua e Dialetti D'Italia) dell'Università del Salento, con sistema open dei tanti riti annuali del percorso scolastico. In piedi, tra i ragazzi di una classe elementare di Miggiano, quasi confuso tra di ...
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Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] Le ricordo essere stata presidente di un partito politico, Fratelli d’Italia, che per la prima volta nella storia della Rai, «Repubblica» Paolo Ceccarelli (in un articolo dal titolo Fuori i partiti e dentro il governo, la Rai è indifendibile ma come ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] icastiche, parole: «Al quale non sarebbe forse stato male investito d’essersi abbattuto a una che quando, fuor di casa, l’avesse della seconda settimana) sono brevi, cosicché, quando finiscono i dieci racconti, il sole è ancora alto nel cielo. ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] recuperavo un’informazione che avevo letto diversi anni fa sul discorso d’odio e la sua difficile definizione. Che l’odio si ce ne accorgiamo nemmeno. Ebbene, la discriminazione, i discorsi d’odio e le oppressioni causati da più caratteristiche ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] francese, lanciata da Françoise Hardy, sottolinea un mutamento di parere: «Je changerais d’avis». Più travolgente, quella inglese annuncia un cambiamento di vita: «I Will Change My Life».Il finale che rimane aperto non infastidisce, compensato dall ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...