Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] 'Età del Bronzo la ceramica e le statuette della cultura di Gîrla Mare-Cîrna, così come i tesori di oggetti d'oro e i depositi di oggetti di bronzo (il tesoro di Turnu Măgurele, i depositi di Apa e di Drajna, ecc.); per il periodo geto-dace si devono ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] fra l'età di Traiano e gli Antonini. Suprema magistratura era quella dei praetores, da Augusto in poi detti IVviri i. d. o quinquennales o lege Petronia; vi sono poi aediies, quaestores, curator annonae, ed appare un curator rei publicae Aeserninorum ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] forma Acaia il nome francese dei suoi avi (La Haye, de La Haye), tra i quali va soprattutto ricordato Gervasio de la Haye, venuto in Italia al seguito di Carlo Id'Angiò e primo feudatario (1294) di Segine, Galugnano e S. Cesario.
Estinta la famiglia ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo Id'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] dopo la morte della regina e su ottadracmi d'oro coniati dopo la morte della coppia regale Die Kameen im Kunsthistorischen Museum, Vienna 1927, p. 47, n. 3, tav. i. Testa del museo di Alessandria: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] Liber anatomicus) con diciassette tavole, oltre il frontespizio, tutte siglate da lui, che a ognuna appose anche la sigla T.I.D. ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte dal De humani corporis fabrica del Vesalio (1 ed ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] . è il libro apocrifo La Saggezza di Salomone; del Id. C. il ritratto che di S. mago presenta Flavio Giuseppe (Ant. Iud., viii, 45); del III-IV sec. d. C. il Testamentum Salomonis, operetta greca giuntaci in varie e contaminate redazioni, condannata ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] di Ruvo: Catalogo Coll. Jatta, n. 1093; G. E. Rizzo, in Mon. Ant. Lincei, xiv, 1904, p. 5 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 803 5., n. I. Rilievo di Treviso: Fot. Ist. Arch. Germ., 34, 727. Scultura al museo di Parma: F. Magi, art. cit., fig. 15.
Bibl ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] di Donatello, prossimo all'autore del tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso Id'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. Fava, Il Breviario di Ercole Id'Este, in Accad. e bibl. d'Italia, XIII (1939), pp. 415 ss.; D. Fava-M. Salmi, I manoscritti miniati della Biblioteca estense di Modena, Firenze 1950 ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] vesti, che talora impugna una fiaccola, altra volta, forse per attrazione con le Erinni o con id. malefici, dei serpenti.
Anche per id. malvagi la più ricca documentazione iconografica ci è tramandata dalle pitture, dai rilievi, dalle maschere ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...