Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] costruzioni di pubblici edifici, bonifiche, fornitura d'acqua, ecc.), i più importanti sono i lavori della nuova fabbrica di S. Pietro bergamaschi e le pitture milanesi (gli affreschi con gli Uomini d'arme di casa Panigarola, ora a Brera, e la tavola ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] monete, medaglie ecc. In Francia (1540-45), per Francesco I creò, oltre a oggetti di raffinata ricercatezza (la famosa saliera con 1543-44, Louvre). A Firenze, ben accolto da Cosimo I, ebbe l'importante commissione del Perseo per la Loggia dei Lanzi ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] inizialmente fornito di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono quelli della primitiva basilica di ispirato a strutture effimere (baldacchino) o, nel barocco d’Oltralpe, con c. ispirati a vivaci scenografie. ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] I e Benedetto. Dei numerosi lavori d'intaglio e d'intarsio, ricordati dai documenti, ben poco rimane, tra cui gli splendidi armadî intarsiati nella sagrestia del duomo di Firenze (1463-65), le imposte intarsiate della porta nella Sala dell'Udienza in ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 1938; T. B. L. Webster, Greek Art and Literature, 530-400, Oxford 1939; W. H. Schuchhardt, Die Kunst d. Griechen, in Geschichte d. Kunst, I, 1940; A. Rumpf-P. Mingazzini, Manuale di storia dell'arte classica, Firenze 1945; W. Deonna, Du miracle grec ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] le armi indicano un destinatario principesco della stirpe regale dei Plantageneti o un alleato della famiglia del re d'Inghilterra Edoardo I (1272-1307). Un altro dato cronologico è fornito dalla Vergine della parrocchiale di La Sauvetat (dip. Puy-de ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] de la magicienne de l'Orlando furioso à l'art florentin entre Cinquecento et Seicento, ibid., pp. 316-325; D. Frescobaldi - F. Solinas, I Frescobaldi. Una famiglia fiorentina, Firenze 2004, pp. 137-146, 151-155, 157-164, 203-205, 243-258; S. Weiss ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] , sotto l'archivolto, si trova un ciclo istoriato tradizionalmente identificato con la lotta tra i due sovrani merovingi Sigeberto I re d'Austrasia (561-575) e Chilperico I re dei Franchi (561-584), con le loro rispettive spose Brunilde (m. nel 613 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di pietra vennero posti sui troni dei vescovi, sui seggi tripartiti del celebrante, sui sedili del coro, a indicare i posti d'onore per monaci e canonici. Come afferma Gandolfo (1980, p. 366): "il baldacchino diverrà in breve l'elemento fondamentale ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] della pittura veneziana, II, Bergamo 1915, pp. 301-380; L. Planiscig, Un polittico sconosciuto di Antonio Vivarini e di G. d'A., in Bollettino d'arte, I (1922), 9, pp. 427-433; Id., La pala di S. Girolamo già a S. Stefano in Venezia, opera di Antonio ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...