Sigla di Grup d’Artistes i Tècnics Catalans per al Progrés de l’Arquitectura Contemporània, organizzazione dell’avanguardia architettonica creata a Barcellona nel 1929, principalmente da J.L. Sert e J. [...] -36, Sert, Torres Clavé, J.B. Subirana) e i progetti (Ciutad obrera de repos i vacances, 1934; piano Maciá per Barcellona, 1932-34, con Le Corbusier) sono tra i più significativi esempi d’integrazione dell’architettura in un processo di rinnovamento ...
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Pittore e scrittore d'arte (Parigi 1904 - Clamart, Parigi, 2001). Il suo linguaggio pittorico, non figurativo, è ispirato alla realtà, agli oggetti concreti, sentiti però come elementi da ricomporre in [...] un ordine dettato da un'esigenza interiore. Sotto l'occupazione tedesca riunì i pittori d'avanguardia nella mostra intitolata Peintres de tradition française (1941), di grande significato per gli sviluppi dell'École de Paris. Si è dedicato anche alla ...
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Incisore e scrittore d'arte italiano (Trento 1887 - Milano 1969). Le sue incisioni di antichi monumenti italiani rimangono entro gli schemi tradizionali. Ha svolto larga attività d'illustratore. I suoi [...] scritti d'arte concernono soprattutto le stampe italiane dei secoli 16º-17º. ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] L'attrezzatura è caratterizzata principalmente dalla sonda vibroflot che dà luogo alle vibrazioni e dalla quale escono i getti d'acqua utilizzati per la penetrazione nel terreno.
L'utilizzazione di dreni verticali associati alla tecnica del precarico ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] di cavalleria, ecc. Fu anche incisore arguto e fecondo; pittori furono anche due suoi figli: Esaias e Anthony.
Willem v. d. V. I, nato a Leida nel 1610, morto a Londra nel 1693, fu pittore di battaglie navali. A varie riprese accompagnò la flotta ...
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ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] G. M. Falconetto, Girolamo dei Libri, P. Cavazzola, Bonifacio Veronese, F. Brusasorzi, D. Torbido, I. Ligozzi, Paolo Veronese, M. Sammicheli.
Bibl.: G. Biadego, D. Z. Le vite di alcuni ingegneri ed architetti veronesi (nozze Coris-Bencolini), Verona ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] anche del suo costante impegno politico che lo aveva visto tra i fondatori del Partito d'Azione. Dopo aver insegnato all'Università internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] , bromatologiche e merceologiche inerenti al servizio di o.; c) lavanderia; d) disinfezione; e) sterilizzazione centrale; f) impianti tecnologici, che comprendono i locali e le attrezzature per le centrali termica, idrica, elettrica, frigorifera ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Institutes, 27, 1964, pp. 108-136; Ch. Picard, L'art de la Renaissance et l'antique. Nouveaux documents d'étude, in Rev. Arch., 1964, I, pp. 204-205; P. Portoghesi, Michelangelo e l'eredità classica, in Atti convegno studi michelang., Roma 1964, pp ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e sproporzionate rispetto alle dimensioni del vaso. Vengon datati generalmente verso il 100 a. C. Un vero pregio d'arte hanno, al contrario, i vasi di Centuripe (v.), la cui decorazione dipinta non è data dalla consueta vernice, ma da veri colori ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...