HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , II, Milano 1988, pp. 494-497, 509, 511, 521, 740; C. Vargas, Teodoro d'Errico: la maniera fiamminga nel Viceregno, Napoli 1988; P. Leone De Castris, Teodoro d'Errico: i quadri "privati", in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, pp. 121-130; N. Dacos ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] l'ospite fin dal suo ingresso: le vesti verdi e rosse dei servi, la gazza variopinta nella gabbia d'oro, i piselli sgranati in un piatto d'argento, e così via (28, 8). Se un'altra preoccupazione ha avuto il pittore di Trimalchione (che pertanto ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] due secoli a. C. Evidentemente la popolazione si impoverì e non si interessò più a offerte costose dopo i disastrosi terremoti del principio del sec. d. C., oppure, come è possibile, non è stato ancora trovato il cimitero di quel periodo.
Figurine di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] della capitale, all'inizio del VI sec., è anche attribuito (Weigand, op. cit., p. 56; Volbach, Kat., n. 137) il d. con Cristo tra i ss. Pietro e Paolo e Maria tra gli angeli, di Berlino (già Kaiser Friedrich Museum).
Egitto, Siria, Palestina e Asia ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] .; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C., trasformato in calice e decorato di smalti all'epoca drago sono di marmo a venature grigiastre, mentre lo scudo è in pietra d'Istria; l'asta e la lancia sono in legno rivestito di lamina di ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] C., Plin., Nat. hist., xxxv, 113 e 148; E. A. A., iii, p. 118, s. v., n. 7).
L. Domitius Menocrates (ing., Roma, I-II sec. d. C., iscr. fun., Année Epigr., 1936, 24; Giuliano, 1).
Eumelus (Philostr., Vit. Sophist., ii, 5, 1; Imag., proem., 3; E. A. A ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] ), lo Scherpertor (1310) e lo Schlopptor (1402); allo stesso modo in corrispondenza dell'ingresso e dell'uscita dell'Abzucht, i c.d. Wasserlöcher, le mura erano protette da impianti di difesa simili a porte. Alla fine del sec. 13° furono allestiti ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] III dit le Grand..., Francfort 1764, p. 64; F. Bartoli, Notizie delle Pitture... d'Italia, I,Venezia 1776, pp. 6 ss., 20, 25, 28, 35, 44, 53; P. Zani, Encicl. metodica... d. belle arti, I, 7, Parma 1821, pp. 255 s.; P. P. Morey, Les artistes lorrains ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] riconoscibile nella parrocchiale di Moncucco Torinese. Tra le tele note si possono attribuire a Parentani quelle ora siglate con i numeri D.C. 302, 303, 306; la presenza dell’aureola, che non compare negli altri dipinti, suggerisce di identificare le ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] pp. 171 s.; F. Zava Boccazzi, in Venezia Vienna, Milano 1983, pp. 35 ss.; F. Dal Forno, Gli affreschi di L. D. in villa Torriani, in Civiltà veronese, I (1985), 2, pp. 67-72; E. Rama, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, p. 729; O ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...