PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] 1941, p. 55, nn. 85-86. Iscrizioni: 1) Blinkenberg, Lindos, n. 287; 2) n. 131 b, d; 3) n. 197 d; 4) I.G., XII, i, n. 844; Loewy, I. G. B., n. 195; 5) Blinkenberg, Lindos, n. 308 b; 6) Loewy, I.G.B., n. 196; 7) Ath. Mitt., XXI, 1896, p. 41, n. 8; 8 ...
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INTERCISA
D. Adamesteanu
(Intercisa). − Castrum romano della Pannonia Inferiore, di grande importanza già nel I sec. d. C., sulla linea Aquincum-Sirmium, sulla sponda destra del Danubio. Identificata [...] essere conosciuta quale statio del Publicum Portorium Illyrici [C. I. L., iii, 10301: Cosmus, pr(aepositus) st( 18o), le tracce di un'altra prima cinta di terra, sicuramente del I sec. d. C.: l'altra, in pietra è da assegnare con molta probabilità al ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] anche prima. L'iscrizione può essere infatti datata dal 50 al 150 d. C. (Tod), e si ha ragione di ritenere che la εἰκόνι μαρμοπαίστῳ) e dunque non si potrà uscire dall'ambito del I sec. d. C. La forte struttura della testa, non alterata dalle ...
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DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] , da Attalo II di Pergamo e Tolomeo Filomètore, che mosse con un esercito contro la Siria (i 53). D. cadde in combattimento (150).
L'effigie di D. diademata, appare sul dritto di un tetradracma argenteo del 160 circa. Fisonomia dai tratti energici ...
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STROMBICHOS (Στρόμβιχος)
P. Moreno
Scultore ateniese d'età arcaica.
È noto per aver firmato un'erma, rinvenuta ad Oropos. Il monumento è mutilo, ma da una parte della capigliatura, conservatasi sulle [...] l'attività dell'artista alla seconda metà del VI sec. a. C. Potrebbe trattarsi d'una delle erme poste da Ipparco lungo le strade dell'Attica (Plat., Hipparch., 228 D).
Bibl.: I. G., VII, 3500; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 371, s ...
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LAELIUS
I. Baldassarerre
Supposto argentario; il suo nome appare inciso sotto il piede di due vasi di argento a due anse del museo di Napoli (nn. 25294-25295).
Forse è possibile identificarlo con il [...] Laelius Erastus che, nella forma genitiva, ha firmato un poculum d'argento ornato di due centauri, proveniente da Pompei o Ercolano.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, XIII, 1924, c. 417, s. v., n. 24 d; C. I. L., X, 871, 10, 11. ...
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Scultore italiano (Caramanico 1880 - Roma 1966). Lavorò a Roma con E. Ximenes. Acquistò fama con piccoli bronzi o argenti cesellati rappresentanti sottili nudi femminili, e con ritratti. Eseguì anche alcuni [...] monumenti (tra i quali quello ai Caduti dell'Aquila). ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] originale in Piemonte e in Liguria 1860-1875, Genova 1976, pp. 168-181 e passim; L. Magnani, I rilievi del D. in Liguria, in Indice per i beni culturali del territorio ligure, marzo-aprile 1978, n. 2; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Canova, giacché non più si trattava di semplice direzione e consiglio, sibbene doveva prestarvisi a tutt'uomo, e negligentare i propri interessi" (D'Este, 1864, p. 94). L'anno seguente diede prova di totale dedizione al celebre scultore, rifiutando l ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] prestigio dell'arte napoletana dell'epoca, nel periodo in cui Gemito era scomparso di scena, il D., che già nel 1878 era stato nominato per i meriti acquisiti con le sue opere professore onorario, continuò la sua carriera presso il Reale Istituto di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...