sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Celebre per la sua magnificenza è la s. di Alessandria d’Egitto. Del 1° sec. d.C. sono la s. di Teodoto a Gerusalemme e quella si ricava un’absidiola in cui disporre l’arōn (armadio per i libri della legge). Al centro, e al polo opposto, si ...
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Designer e architetto italiano (n. Meda 1950). Esponente di rilievo del design italiano, ha operato in diversi ambiti del progetto: architettura, industrial design, interni, immagine coordinata e grafica. [...] e la Vitra. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Compasso d'oro nel 1987 (per Sity) e nel 1995 (per Mobil B&B; le collezioni ABC e Brenda (1998) per Flexform; i sistemi di sanitari 500 e Join (2000) per Pozzi Ginori; le ...
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Scultore, pittore e fotografo inglese (n. Bristol 1945). Da sempre profondamente interessato al rapporto tra arte e natura, si è affermato tra i protagonisti della land art, realizzando opere incentrate [...] su un prato. Parallelamente ai suoi effimeri interventi in esterno, L. ha anche realizzato serie d'installazioni permanenti e pitture murali che ripropongono i materiali e le immagini dei suoi percorsi (Linea di pietra, 1976, Otterlo, Gheldria ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] d'arte, sembra abbia voluto tormentosamente inseguire un miraggio di assolutezza plastica: sicché la sua opera oscilla, per questa sua intima estrema difficoltà, tra i , S. Maria della Fava; L'angelo custode e i ss. Luigi e Antonio, 1732-33, S. Vidal ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] high-tech, è titolare dal 1980 dello studio Nicholas Grimshaw & partners (con D. Harris, C. Nash, N. Sidor e A. Whalley) con sedi a Londra e a Berlino. Tra i premi conseguiti da G., vanno ricordati quelli del Royal institute of British architects ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] Biennale di architettura di Parigi (1980). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Grand Prix de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Opere
La sua impostazione deve molto all'esperienza fatta presso ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] edifici civili è l’antico municipio (ora Petit-Lycée), costruito (1488) da Jacques de Pigny, con la celebre torre scalare; i palazzi Cujas (inizio 16° sec.) e Lallemant (1518), caratterizzati da elementi italiani; l’Hôtel-de-Ville (iniziato nel 1684 ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] portatili, erano già diffusi in età classica e tardoantica. Come pala d’altare, il p. è proprio del mondo occidentale e si disposti su più registri (➔ retablo). Nel 17° e 18° sec. i p., poco diffusi, sono in genere di grandi dimensioni, con tele o ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] (la torre per telecomunicazioni a Barcellona, 1988-92; il Carré d'art a Nîmes, 1984-93; le stazioni della metropolitana a -2005 e la Hearst Tower di New York, 2006). Tra i suoi lavoripiù recenti si segnalano il Campus Luigi Einaudi dell'Università ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato hamdanide. Dipese poi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...