GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] gustosi versi che alludevano al "poeta / che nerocrinito / ringiovanì di trent'anni" (L'imperruccato. Parodia di Giulio Orsini): i critici d'allora credettero infatti giovane l'autore (lo G. contava invece 65 anni), a ciò indotti dall'esordio: "Giace ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] , che con ogni probabilità venne commissionata quale ex voto dalla regina Isabella Chiaromonte, moglie di Ferrante d'Aragona ritratta con i figli nella predella della pala stessa. Già morta nel 1465, costei fu ferventemente devota del recente santo ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] bibliogr.); P. Mattarolo, La formaz. emiliana di G. C., in Arte veneta, XXV(1971), pp. 194-204; A. Rizzi, I maestri d. pitt. veneta del '700 (catal.), Milano 1973, ad vocem; G. M. Pilo, Capolavori riscoperti, restaurati..., in Il Noncello, XXXIX ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Arqueològica Tarraconense 5, 1990, 12, pp. 49-98; L'amfiteatre romà de Tarragona, la basílica visigòtica i l'església romànica (Memòries d'excavació, 3), Tarragona 1990; Tarraco. Guia arqueològica, Tarragona 1991; Els vitralls del monestir de Santes ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] 238; E. Griffe, L'église Saint-Etienne de Narbonne, in Etudes d'histoire audoise (IXe-XIVe siècle), Carcassonne 1976, pp. 17-29; du XIVe siècle en France et en Catalogne, "Actes du I Colloque d'histoire de l'art méridional au Moyen Age, Narbonne 1988 ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] - Ancora di A. da Monza miniatore, ibid., II (1899), p. 114; P. Kristeller, Fra A. da Monza, incisore, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 161-164; A. Ratti, Frate A. da Monza incisore? - Contributo alla storia delle arti grafiche milanesi, in Rass ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] più antiche e radicate, e dell’incomprensione del mondo industriale. Notevole è l’influsso che la dissociazione dalla realtà contemporanea degli artisti naïf, o la loro capacità d’intuirne i valori simbolici e trascendenti, ha avuto sull’arte colta. ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] ».
Per quanto riguarda le f. derivate, le più importanti sono i regolamenti, le direttive e le decisioni (ad esse vanno aggiunti i c.d. atti non vincolanti e cioè le raccomandazioni e i pareri). Per quanto riguarda le prime due tipologie di atti, la ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] 1917 fondò la rivista Noi, che pubblicò, fra l'altro, scritti di H. Arp, A. Archipenko, F. Léger, V. E. Mejerchol´d e I. Stravinskij. Tra le due guerre si tenne in stretto contatto con gli ambienti dell'avanguardia europea, recandosi a Ginevra, Praga ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] nella seconda metà del 19° sec., la grossolana f. di presunti documenti medievali sardi detti ‘carte d’Arborea’. I falsi documentari, specie se antichi, costituiscono un’interessante testimonianza storico-culturale.
Dall’interesse per la raccolta di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...