I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] espressività. La lettura a volte toglie il fiato, la drammaticità delle situazioni non lascia spazio ad alcuna via d’uscita e i disegni assumono sempre più la forma di un incubo tracciato con il pennarello nero.
Di AIDS parla invece Pilules ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , p. 65; A. Valerini, Le bellezze di Verona, Verona 1586, p. 103; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 299; II, ibid. 1924, pp. 110, 118-21; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori... veronesi, Verona 1718 ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] 1970, p. 1170; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e i suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 109, 244; III, ibid. de Thiene à S. Andrea della Valle par les peintres Mattia de Mare et A. D. 1764-1770, in Regnum Dei, XXVIII (1972), pp. 4-7, 9 s., ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] 1914, pp. 279, 282, 285 s., 292 s., 297, 311, 377, 378, 413s. (per i documenti valsesiani); L. Tioli, Antonio D'Enrico (Tanzio), in Boll. d. Sez. di Novara d. R. Deput. subalp. di storia patria, XXXIII (1939), pp. 351 s.; G. Testori, Tanzio da ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 125 s.; G. Meli, La Pinacoteca del Museo di Palermo, Palermo s. d., pp. 24-28, 34, 58 s.; R. Pirri, Sicilia sacra, I,Palermo 1733, p. 758; Fedele da S. Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 206 ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] in La Favilla, 1º maggio 1858, p. 131; Id., Della vita e delle opere di A. D.,Palermo 1869 (lo stesso in Nuove Effemeridi siciliane, I[1869], pp. 122-29, 182-190; in Scritti vari, Palermo 1873, pp. 262-88); G. Meli, Sulle arti del disegno in Sicilia ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] la Madonna del Rosario, ora dispersa.Le successive opere documentate del D. erano destinate in gran parte alla Calabria come attestano i pagamenti del 1597, 1598, 1602, 1608, 1609, 1614 (D'Addosio, 1912 e 1919; Rass. econ., 1939). E forse proprio per ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] De Dominici, Vite de' pittori, scult. ed archit. napol., III,Napoli 1744, pp. 673 ss. (D'Asta); L. Lanzi, Storia pittor. della Italia [1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 483 (Dell'Asta); A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai cui lati sono inginocchiati i santi Luigi IX re di Francia ed Elisabetta d'Ungheria. Due Teste di vecchi (forse studi per una delle scene della Vita di Cristo) sono datate e ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] -settembre 1967, pp. 22 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, p. 380 (s.v. Amato, Giovanni Antonio d', il Vecchio; Amato, Giovanni Antonio d', il Giovane); Diz. encicl. Bolaffi..., I, Torino 1972, pp. 107 ss. (s.v. Amato Giovanni Antonio il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...