Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] antichi naturalisti e dagli Emblemata (1531) di A. Alciati dà alle pagine dell’Euphues un carattere affine al gongorismo. D’immagini b. abbondano i poeti elisabettiani, e non vi è soluzione di continuità tra l’età di Shakespeare e quella dei poeti ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] , dipinte da Sano di Pietro tra il 1472 e il 1481 che si trovano nell’Archivio di Stato di Siena e i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu il Tractatus de insigniis et armis, scritto dal giurista Bartolo da Sassoferrato (1313-1357 ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti della popolazione romanica d’Italia. Nell’8° sec., abbandonata la loro lingua per adottare il latino d’Italia, i L., cattolici, si fusero con la popolazione locale. Contemporaneamente, il ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] La prima fase di vera espansione (fig. 1) si ebbe con Murad I che, sconfitta la Serbia (1389), assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: , che fu infine concessa nel 1876 da ‛Abd ul-Ḥamī´d II (1876-1909), ma subito revocata dallo stesso sultano, che ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] P. Nuova, rimangono i ruderi di un teatro e di un anfiteatro. Sotto Teodorico, nel 492 d.C., fu ampliata, mantenendo alla fine del 16° sec. a opera di Ranuccio Farnese, possiede i fondi farnesiano, borbonico (1749-1802), francese (1802-14) e quello ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo stato d’assedio durato sino al 1853). Nelle elezioni del 1861 i Cechi ottennero per la prima volta la maggioranza nella rappresentanza comunale, mentre il ceco fu ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] sec.) acquisì sempre più importanza e sotto Valentiniano III il vescovo di R. assunse i diritti metropolitani sopra i vescovati dell’Emilia. Al crollo dell’Impero d’Occidente (476) si impadronì della città Odoacre, poi Teodorico (493), che ne fece la ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] i cui soprusi provocarono la sommossa delle Pasque veronesi (➔). Consegnata dal trattato di Campoformio agli Austriaci (1798), la pace di Lunéville (1801) la divise fra la Repubblica Italiana e l’Austria. Nel 1805 entrò a far parte del Regno d tra i ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] zona di S. Giovanni in Borgo.
Arte
Importante centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] quasi dovunque è coltivato e densamente abitato. La popolazione è per metà cattolica e per metà protestante. L’area d’influenza di G. va ben oltre i confini del proprio cantone e si estende ai cantoni limitrofi (Vaud e, in parte, Vallese) e ad alcuni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...